Gli anni trascorsi hanno profondamente frammentato i percorsi didattici ed extra-scolastici a seguito delle numerose chiusure dovute all’emergenza sanitaria, rendendo le relazioni tra pari limitate e aumentando l’emergere di fenomeni di disagio. È oggi più che mai fondamentale recuperare la dimensione affettiva delle occasioni ludico-ricreative e di apprendimento, attraverso il potenziamento del ruolo centrale delle emozioni e delle competenze sociali, garantendo spazi di socialità e gioco in un ambiente che stimoli il contatto con il sé e con l’altro, a sostegno dell’interazione e dell’aumento dell’autostima. In questa ottica, ripristinare il contatto con la natura soddisfa un bisogno innato che potenzia e sostiene l’empatia, migliora il benessere psicologico e l’autodisciplina, riducendo il rischio dell’emergere di disturbi e di comportamenti problematici. Il gioco a contatto con la natura sostiene creatività e collaborazione riducendo ansia e stress, rafforzando la percezione di “luogo” e appartenenza a una comunità sana, presupposto fondamentale per costruire il senso di difesa del bene comune. Le attività proposte saranno strutturate con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di dimensioni emotivo-affettivo-empatiche, veicoli di benessere personale e sociale in grado di supportare altre modalità di sostenibilità in tutti i campi: emozioni e ambiente si incontrano in una nuova dimensione dove è possibile lavorare per il potenziamento di una sostenibilità affettivo-sociale, alla scoperta delle risorse del singolo e della natura. Per ogni turno del Centro sono previste due gite di una mattina che permetteranno ai minori di trascorrere alcune ore immersi in un ambiente verde.
Programma giornaliero indicativo: 7:30-8:30 triage in entrata e accoglienza; 8:30-10:00 laboratorio; 10:00-10:30 colazione al sacco; 10:30-12:00 giochi cooperativi; 12:00-13:30 pranzo; 13:30-14:30 gioco libero; 14:30-16:45 laboratorio/giochi cooperativi; 16:45-17:00 uscita (17:00-17:30 post-accoglienza). In occasione delle uscite si prevede: 8:30 partenza con pulmino; 9:30-12:00 attività didattica con pausa per la colazione; 12:00-12:30 rientro a scuola. Tutte le attività e i momenti della giornata, compresi il pasto e il trasporto, saranno organizzate e realizzate nel rispetto delle normative per il contenimento del contagio da COVID-19 in vigore al momento dell’avvio del Centro Estivo e per tutta la durata dello stesso. Ogni famiglia dovrà sottoscrivere il “Patto di corresponsabilità” per le misure organizzative, igienico-sanitarie e i comportamenti individuali volti al contenimento della diffusione del contagio da COVID-19, redatto secondo indicazioni ministeriali in vigore. Di seguito sono riportati alcuni esempi di attività. L’effettiva programmazione sarà modulata in base alla composizione del gruppo, considerando anche la possibile presenza di iscritti a più turni, per garantire un’esperienza coinvolgente e costruttiva.
“La divisa dell’ambiente”
Grazie alla collaborazione con i Carabinieri del Comando di Figline e Incisa Valdarno, i bambini potranno incontrare i militari del Corpo Forestale per presentare la propria attività e il proprio lavoro e far scoprire gli habitat naturali presenti sul territorio e le specie animali e vegetali che li abitano, sottolineando i benefici ambientali derivanti dalla presenza di più specie arboree e animali. I bambini tramite l’intervento didattico-educativo riguardante la tutela dell’ambiente, metteranno in risalto il concetto di biodiversitá e l’importanza essenziale dello stesso per la sopravvivenza dell’intero ecosistema.
“Scout per un giorno”
Il fondatore dello scoutismo, il generale inglese Robert Baden-Powell, è stato contemporaneo di altri due personaggi straordinari come Sigmund Freud e Maria Montessori che come lui avevano messo al centro della loro ricerca “la persona, libera di fare scelte”. A rendere educativo lo scoutismo non è tanto il tipo di attività che i ragazzi di oltre 160 Paesi fanno, ma “l’intenzione di educazione e trasformazione” che attraverso queste attività viene concretizzata perseguendo valori quali l’attenzione all’ambiente, l’abitudine alla scarsità, la globalizzazione, l’accettazione dell’Altro, l’autoeducazione continua. I bambini incontreranno i ragazzi del Gruppo Scout Figline, i quali proporranno attività-giochi e racconti personali coinvolgendo i piccoli, per trascorrere una giornata in puro “spirito scoutistico”.
”Pompieropoli”
Le statistiche delle forze dell’ordine e i dati delle assicurazioni mostrano che circa un terzo degli incendi colposi è causato da minori. Appare quindi importante creare momenti di informazione e confronto per consentire ai bambini di individuare situazioni di rischio e poter avere gli strumenti per richiedere aiuto. Grazie alla collaborazione con i Vigili del Fuoco, durante l’incontro i bambini potranno ricevere le basi della prevenzione antincendio, con particolare attenzione al rischio di incendi boschivi durante il periodo estivo e ai comportamenti da adottare per la salvaguardia del nostro ambiente.
“La terra nelle nostre mani”
L’educazione all’ambiente e allo sviluppo sostenibile diventa oggi un obiettivo strategico per il presente e per il futuro del nostro Paese. La sfida ambientale, legata alla conservazione delle risorse del nostro Pianeta, non è più eludibile per le future generazioni. Ci troviamo in un’epoca che impone scelte radicalmente diverse da quelle passate: lontane dal modello produttivo tradizionale, dirette verso un nuovo modello di economia che rispetti l'ambiente, orientate ad una società che non produca rifiuti ma sappia creare ricchezza e benessere attraverso il riutilizzo e la rigenerazione delle risorse. Perché questo accada, è necessario un profondo cambio di mentalità che coinvolga le istituzioni, le organizzazioni e i singoli. Questa nuova consapevolezza non può che iniziare dalle scuole e dagli studenti. Si prevede un’uscita a piedi sulle sponde del Fiume Arno, per sperimentare sul campo le metodologie dell'indagine naturalistica. Saranno trattati temi quali habitat, ecosistema, ambiente e biodiversità attraverso attività diversificate: escursione guidata; raccolta di foglie, fiori, bacche e costruzione di erbari; registrazione di suoni, rumori e canti; realizzazione di quadretti con foglie e fiori precedentemente messi a seccare; individuazione e classificazione di elementi naturali, piante, animali e loro rappresentazione grafica; conversazioni per l’individuazione di regole comportamentali rispettose per l’ambiente.
“Se butti male finisce in mare!”
Il laboratorio si pone l’obiettivo di accrescere la consapevolezza delle conseguenze del proprio stile di vita sull’ecosistema marino e di avviare una riflessione sul legame tra una corretta gestione dei rifiuti, riciclo e recupero degli imballaggi in plastica per la salute di mari e oceani. I bambini, avranno a disposizione i racconti e le testimonianza degli operatori di Legambiente per affrontare il delicato tema dei rifiuti in mare: uno strumento per organizzare attività e laboratori, un’attività di “children science” che permetterà di facilitare l’apprendimento anche con l’ausilio di un apposito “diario di bordo”.
“Alla scoperta di sapori, profumi e colori” - uscite didattiche
A contatto con la natura ci si sporca le mani di terra: si semina, si annaffia, si raccolgono frutti e ortaggi, si respirano profumi ormai dimenticati e rari. Si ascolta. Attraverso esperienze concrete e stimolanti, i bambini conoscono uno stile di vita differente, imparando l'importanza della tradizione e del contatto con l’ambiente. Durante le uscite, i bambini parteciperanno ai laboratori organizzati dalle strutture accoglienti, dove l’esperienza diretta nell’orto, nel bosco e nella natura formerà un bagaglio personale importante per ognuno. I bambini potranno fare esperienza di luoghi di osservazione e di scoperta di sapori, profumi e colori di piante, di erbe aromatiche e verdure, che si uniscono e si completano armonicamente in perfetto equilibrio, nel rispetto della Biodiversità. Per queste giornate, la colazione sarà preparata dalle strutture: i bambini potranno conoscere e riconoscere sapori locali tipici e tradizioni gastronomiche, consumando alimenti a Km 0, biologici e derivati da un’agricoltura sostenibile, che privilegia processi di lavorazione a tutela della natura, minimizzando così i costi ambientali, economici e sociali, e consumando un prodotto fresco e sano.
Trasporto - I minori saranno accompagnati e ripresi presso i locali scolastici da genitori/delegati; l’Associazione garantirà il trasporto andata/ritorno tra la scuola e la struttura individuata per la gita, affidando il servizio ad un soggetto esterno che assicurerà il rispetto delle indicazioni e dei protocolli statali, regionali, locali, anche in riferimento alle indicazioni relative all’emergenza sanitaria per COVID-19.
Pasto - Il pasto sarà fornito da un soggetto esterno, nel rispetto delle indicazioni e dei protocolli statali, regionali e locali in materia di preparazione dei pasti, anche in riferimento alle indicazioni relative all’emergenza sanitaria per COVID-19 e alle normative sull’igiene degli alimenti nell’ambito della ristorazione e somministrazione di alimenti. Il consumo dei pasti avverrà in autonomia, mantenendo il distanziamento previsto, ad ogni iscritto sarà richiesto di portare con sé una tovaglietta, posate e bicchiere propri. La colazione sarà al sacco (nel giorno della gita la colazione sarà fornita dalla struttura ospitante) e verrà consumata con le stesse modalità del pranzo. Nel caso in cui, per l’operatore, risulti necessario aiutare uno o più minori durante il pasto, questo avverrà dopo attento e accurato lavaggio delle mani e igienizzazione con soluzione idroalcolica e nel rispetto della normativa igienico-sanitaria (HACCP). Sarà posta particolare attenzione alla non condivisione dell’utilizzo di posate, bicchieri o ogni altro oggetto. Sarà garantita un’approfondita sanificazione dei tavoli e delle sedie prima e dopo il pranzo.
Valutazione dell’efficacia del servizio - L’andamento del Centro sarà monitorato attraverso indicatori quantitativi, n. iscritti, n. minori con disabilità, continuità e frequenza della partecipazione, e indicatori qualitativi: grado di socializzazione e coesione del gruppo, partecipazione alle attività, acquisizione della capacità di cooperare attivando risorse personali/collettive, grado di soddisfazione delle famiglie, entità/qualità della rete sociale attivata. Le verifiche verranno effettuate attraverso i seguenti strumenti: per indicatori quantitativi schede di iscrizione, registro presenze (n. iscritti), composizione gruppo (genere, età, provenienza ecc.), continuità e frequenza partecipazione; per indicatori qualitativi osservazioni quotidiane degli operatori e riunioni, colloqui con famiglie, questionari di gradimento e valutazione. Le verifiche saranno effettuate in itinere, attraverso riunioni periodiche degli operatori durante le quali verranno valutate le risposte agli interventi messi in atto e verrà elaborata la programmazione delle attività. A conclusione delle attività si terrà un incontro di verifica da parte degli operatori al fine di valutare l’esito complessivo del Centro alla luce degli indicatori sopra riportati. I risultati potranno essere comunicati all’Amministrazione in forma di relazione finale.