05/08/2020 12:24

Allagamenti novembre 2019: ultimi giorni per chiedere il risarcimento danni

Entro il 7 agosto imprese e cittadini possono presentarle al Comune, che le trasmetterà alla Regione per stabilire l'eventuale diritto al rimborso


 
Si informa che la Regione Toscana ha avviato l&39;è tempo solo fino a venerdì 7 agosto. 
 

RICHIESTE AMMISSIBILI - È previsto un contributo massimo di 5mila euro per i nuclei familiari e di 20mila euro per le imprese che hanno dovuto provvedere al recupero della funzionalità dell’abitazione principale, abituale e continuativa o della sede della propria attività economica e produttiva. Non saranno invece accolte richieste per fabbricati in tutto o in parte realizzati in maniera difforme dalle vigenti disposizioni urbanistiche e comunque dalla normativa in materia.

Potranno essere, inoltre, segnalati anche danni:
- alle pertinenze,
a condizione che si configurino come unità strutturale unica rispetto all’immobile destinato ad abitazione o a sede di attività economica o produttiva,
- alle aree o fondi esterni al fabbricato in cui si trova l’abitazione o la sede di attività economica o produttiva, ma solo se direttamente funzionali all’accesso allo stesso fabbricato, agli arredi della cucina e relativi elettrodomestici e della camera da letto per le abitazioni principali e a quelli dei locali destinati al ristoro e ai relativi elettrodomestici per le attività d’impresa.

Infine, sono ammissibili al contributo anche le spese di progettazione, direzione dei lavori o comunque propedeutiche alla realizzazione degli stessi, nonché quelle per gli adeguamenti obbligatori per legge. Si precisa che tutte le spese sostenute per il ripristino danni (e dichiarate in sede di compilazione della domanda) devono essere dimostrabili e che qualora il beneficiario abbia già ottenuto o richiesto un indennizzo assicurativo per la stessa abitazione o per la stessa sede aziendale, l&39;indennizzo assicurativo, per un importo massimo totale pari al danno riconosciuto. 


COME INOLTRARE RICHIESTA, ENTRO IL 7 AGOSTO  - I nuclei familiari e i privati cittadini devono utilizzare il modulo B1 [scaricabile qui], da inviare al Comune tramite raccomandata A/R (fa fede la data di consegna all’ufficio postale), tramite pec all’indirizzo comune.figlineincisa@postacert.toscana.it  (fa fede data e ora di invio della pec, che deve essere inviata entro le 23,59) oppure a mano. Si ricorda che l&39;apertura al pubblico solo al mattino, nelle seguenti fasce orarie: a Figline dalle 8,15 alle 14; a Incisa dalle 8,45 alle 13,30.

Le imprese e le attività produttive, invece, dovranno compilare il modulo C1 [scaricabile qui] e potranno inviarlo al Comune esclusivamente tramite PEC, all’indirizzo comune.figlineincisa@postacert.toscana.it. 

In entrambi i casi, le domande devono essere corredate di marca da bollo di 16 euro e dalla copia di documento d’identità in corso di validità. 

PER ULTERIORI INFORMAZIONI - È possibile consultare la sezione FAQ (Domande più frequenti) appositamente redatta dalla Regione e disponibile cliccando qui . Inoltre, è possibile contattare i seguenti uffici comunali di Figline e Incisa Valdarno: 055 9125242 oppure m.benedetto@comunefiv.it; 055 9125243 oppure r.devita@comunefiv.it . 
 

 

Sonia Muraca
Ufficio Stampa
Comune di Figline e Incisa Valdarno
 

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