È stata Marinella Soldi a ricevere, ieri sera, il premio Bambagella 2024. Si tratta della massima onorificenza del Comune di Figline e Incisa Valdarno, assegnatole dall’Ufficio di Presidenza del Comune di Figline e Incisa Valdarno “per il suo straordinario contributo all’innovazione e alla valorizzazione dei talenti. Da Figline e Incisa nel mondo, senza mai smettere di sognare e di osare”.
Il tutto in linea con il tema dell’edizione 2024 della Festa della Toscana, “Genio e Innovazione”, nell’ambito della quale si colloca la cerimonia di ieri.
“Un tema – spiega il presidente del Consiglio comunale, Ignazio Avila – che trova la sua massima espressione nella figura della dott.ssa Soldi, che è nata a Figline e che vanta una carriera di prestigio, avendo ricoperto ruoli di vertice in aziende internazionali, come la BBC, dove tuttora lavora, ma anche Discovery Network e Rai, di cui è stata presidente fino allo scorso giugno e, non ultime, Nexi e Ariston, dove ha dimostrato un approccio strategico e innovativo. Per la straordinaria combinazione di competenza, esperienza e determinazione, per il suo modello di leadership e per il suo impegno per il cambiamento nei settori dell’innovazione e sociale, il Premio Bambagella di quest’anno spetta a lei, che ha reso così orgogliosa la comunità che le ha dato i natali. La ringrazio, quindi, per essere stata presente alla cerimonia e averci onorati della sua presenza”.
“Quest’anno, per me, è stata una grande emozione prendere parte alla cerimonia della consegna del Premio Bambagella – commenta il sindaco Pianigiani -, ancora maggiore rispetto a quando fu consegnato a me nel 2022. E lo è non solo perché ho avuto l’onore e il piacere di conoscere di persona una grande professionista, che contribuisce a portare alto il nome della nostra cittadina nel mondo, ma anche perché proviene da una famiglia profondamente radicata sul territorio (dove porta avanti da 150 anni la sua attività) alla quale mi lega un particolare ricordo: il giorno della nascita di Marinella Soldi. Era, infatti, il 4 novembre 1966, data impressa nella memoria di tutti perché coincide con l’alluvione ma, nella mia, anche per una storia di grande solidarietà e cooperazione che si è innescata sul territorio, proprio per consentire la nascita della dottoressa Soldi. Io, allora, avevo 14 anni e ricordo perfettamente come vigili del fuoco, vicini di casa e parenti si adoperarono per portare in salvo sua mamma e la sua levatrice Teresina e consentire così la nascita della neonata in sicurezza. La premiazione di oggi, quindi, è anche un’occasione per sottolineare lo spirito di collaborazione che, da sempre, lega la nostra cittadinanza e la tiene unita, anche nei momenti di maggiore difficoltà”.
La premiazione, inoltre, è stata anticipata dallo spettacolo, prodotto dall’associazione culturale rumorBianc(o), dal titolo “Le donne di Vasari: confessioni di Niccolosa, Properzia, Plautilla, Sofonisba”, in omaggio al contributo delle figure femminili nell’arte e nella storia e a Giorgio Vasari (nell’anno in cui si celebrano i 450 anni dalla sua morte), che fu tra i primi a riconoscerne il talento e a celebrarle nella sua opera più famosa, “Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori”.