La Compagnia teatrale Fuochi di Prometeo di San Casciano in Val di Pesa (nella sezione gruppi e laboratori teatrali non professionisti) e il Laboratorio teatrale del liceo classico Marsilio Ficino di Figline e Incisa Valdarno (nella sezione laboratori teatrali scolastici): sono queste le compagnie che hanno vinto il Leorso d’Oro 2024, il premio (che nel nome mette insieme il leone simbolo araldico di Figline e l’orso simbolo di Incisa) assegnato ieri sera, presso il Palazzo Pretorio di Figline, a conclusione della 15ª edizione di “Alchimie”.
“Alchimie” è una rassegna di produzioni giovanili nata per avvicinare al teatro una nuova generazione di appassionati e che ambisce a formare un pubblico di spettatori consapevoli e capaci di comprendere i diversi linguaggi di questa arte. Il concorso, nato su iniziativa del Comune di Figline e Incisa Valdarno, ha visto per il quarto anno la compartecipazione dei Comuni di Campi Bisenzio e di San Casciano in Val di Pesa e dei rispettivi teatri Teatro Comunale Garibaldi, Teatrodante Carlo Monni e Teatro Niccolini ed è articolato in due sezioni: una dedicata ai laboratori teatrali scolastici composti da studenti dai 13 ai 21 anni delle scuole secondarie superiori e l’altra destinata ai gruppi e ai laboratori teatrali di non professionisti che abbiano tra i componenti almeno l’80% di giovani sotto i 35 anni d’età.
Ai vincitori, sono stati consegnati una targa ricordo, un’opera a tema teatrale firmata da “Insulti Luminosi” e un premio in denaro da 250 euro.
La giuria tecnica, che ha seguito tutti gli spettacoli e che li ha valutati, è composta da Isabella Valoriani (Fabbrica Europa), presidente della giuria, Simone Martini (Compagnia Kanterstrasse), Luca Pedron (Teatro della Pergola), Maddalena Amorini (Teatro della Pergola), Gianna Mancini (Comune Figline e Incisa Valdarno).
La Compagnia Fuochi di Prometeo è stata premiata per lo spettacolo “La Pace” “per la particolare attenzione all’aspetto pedagogico del progetto teatrale – si legge nella motivazione della giuria – che emerge grazie all’evidente coinvolgimento di tutti i partecipanti in ogni fase della creazione. Per la messa in relazione tra temi universali e contemporaneità, in una rielaborazione drammaturgica che ha permesso di scendere approfonditamente nei dettagli del testo. Per l’entusiasmante aspetto giocoso e vitale che ha valorizzato le singole unicità di ragazze e ragazzi”.
Il laboratorio teatrale Liceo Marsilio Ficino è stato premiato invece per la messa in scena di “Elettra” “per l’importante coralità con la quale è stato affrontato il lavoro – ha motivato la giuria – che fa emergere il senso di appartenenza al gruppo e un obiettivo comune al quale tendere con collaborazione e armonia. Per l’evidente coinvolgimento che ha permesso anche una crescita nell’interpretazione del testo e nella ricerca drammaturgica. Per la recitazione dalla quale traspariva la vitale emozione di chi aderisce con passione a un progetto”.
Oltre i vincitori, hanno partecipato all’edizione 2024 (e ricevuto un attestato di merito) anche l’associazione Agita Teatro, l’associazione culturale Masaccio e l’associazione Il Giardino ODV insieme alla cooperativa Lettera 8.