Tutto iniziò con una sfida a suon di tiramisù tra i sindaci Nocentini e Giovannoni, che il 23 luglio all’Osteria Il Postiglione indossarono il cappello da chef nell’ambito di “COM-UNICO a cena”, un’iniziativa promossa dall’Associazione ConneS con il duplice obiettivo di affrontare il tema della fusione di Figline e Incisa in modo più informale e soprattutto per raccogliere fondi destinati all’acquisto di due monitor per il Centro Dialisi dell’Ospedale Serristori, che nel solo 2012 ha raggiunto 3650 sedute di emodialisi.

Questa mattina, grazie alla collaborazione della Asl 10 di Firenze, le due tv sono state ufficialmente accese con la viva soddisfazione di tutti: "Fare qualcosa di concreto per il nostro ospedale è sempre un enorme piacere – hanno detto i sindaci di Figline e Incisa -. Nell’ultimo anno abbiamo parlato molto del Comune Unico, dei benefici che comporterà, dei timori e delle opportunità: alla fine però sono le iniziative come queste a dare il vero senso della fusione, a indicarci come la collaborazione sia alla base dei rapporti personali e di quelli tra le istituzioni. Ringraziamo quindi la Asl e l’Associazione ConneS, promotrice di questo progetto per l’acquisto dei monitor che accompagneranno i 23 pazienti del Centro Dialisi nelle loro cure quotidiane”.

Ricordiamo che l’Associazione ConneS è attiva sul territorio per attività finalizzate alla cura globale della persona relativamente al mantenimento di una eccellente forma fisica e mentale, all'utilizzo del tempo libero orientato ad attività ludiche ed artistiche che arricchiscono il fabbisogno culturale e valoriale dell'uomo, nonché alla conoscenza e perfetta integrazione nel contesto sociale e naturale di riferimento: “A nome di tutta l’associazione - ha detto il presidente di ConneS, Franco Gallelli - ringrazio le autorità di entrambi i Comuni, la locale sede Soci Coop per la donazione dei supporti dei monitor, l’osteria ‘Il Postiglione’ dove è avvenuto l’evento ed i tanti rappresentanti di enti e associazioni che, con la loro partecipazione, hanno contribuito a raggiungere l’obiettivo in tempi rapidissimi”.

Sempre stamani la Cooperativa sociale Lettera Otto ha inoltre affisso l’ultimo quadro della raccolta fotografica “A modo mio” curata dal fotografo Jhonny Ghinassi e donata all’Ospedale Serristori per essere collocata in alcune sale di attesa. La raccolta fotografica costituirà una mostra permanente con protagonisti proprio i giovani della cooperativa che lavorano e producono significative opere di artigianato.

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