15/06/2021 13:45

Due luoghi per la memoria: inaugurate stamani una panchina rossa e un’installazione contro i femminicidi

Presenti le 25 associazioni promotrici dell’iniziativa, che si sarebbe dovuta tenere l’8 marzo. Presente anche l’Assessora regionale Nardini


 

Sono due le installazioni contro il femminicidio inaugurate questa mattina a Figline e Incisa Valdarno dalla Sindaca Giulia Mugnai, dall’Assessora alla Cultura, Francesca Farini, e dall’Assessora Regionale alle Politiche di genere, Alessandra Nardini. 

Si tratta di una panchina rossa posizionata, in occasione dello scorso 8 marzo, presso i giardini di Villa Campori a Incisa, dove in questi giorni è stata collocata anche una targa commemorativa per ricordare una cittadina incisana, Alessandra Barluzzi, uccisa il 15 giugno 2001 dall’ex compagno. Quella di Villa Campori è la quarta panchina rossa presente sul territorio, che arriva dopo il restauro (datato sempre 8 marzo) di quelle già presenti da tempo ai Giardini dalla Chiesa a Figline, al giardino del Resco a Matassino e in piazza Malgrat de Mar a Incisa. 

A seguire, presso i Giardini di via Vittorio Veneto a Figline, è stata invece posizionata un’installazione permanente, che raffigura una grossa pietra incastrata in una parete per simboleggiare e celebrare la forza delle donne, in risposta alle violenze che spesso si trovano a subire. Le iniziative si sono tenute alla presenza della Giunta comunale, delle 25 associazioni promotrici dell’iniziativa, di Massimo Barluzzi, fratello di Alessandra, e di tanti cittadini. 

A richiedere la nuova panchina rossa a Incisa e a donare l’opera installata a Figline sono state, appunto, 25 associazioni del territorio (SPI CGIL Lega Valdarno Fiorentino Coordinamento Donne, FNP CISL pensionati Valdisieve Valdarno Coordinamento Donne Firenze Prato, ANTEAS Valdisieve Valdarno, Auser Figline, Auser incisa, associazione Il Giardino, Unicoop Firenze Sezione Soci Valdarno Fiorentino, AVO Figline, PROCIV ARCI Incisa, Calcit Valdarno Fiorentino Figline, GAIB Gruppo Avvistamento Incendi Boschivi, Croce rossa Incisa, associazione Amici del Valdarno, Arciconfraternita Misericordia, circolo MCL “Giuseppe Fanin”, circolo MCL Ponterosso Figline, ANPI sezione “Aronne Cavicchi”, Polisportiva Rugiada, SMS PA Croce Azzurra Figline, Circolo ARCI “Luigi Bonatti” Matassino, Circolo ARCI La Massa, Circolo ARCI “Rinascita”, Circolo ARCI Incisa, Circolo ARCI Restone, Circolo ARCI Amicizia), che hanno fatto rete e chiesto il supporto del Comune per realizzarle, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini su questo tema. 

Inoltre, nel corso della mattinata ai presenti sono stati distribuiti dei flyer informativi e delle spille a forma di scarpetta rossa, realizzati dalle stesse associazioni. 

“Siamo felici di ritrovarci oggi qui, in presenza, per un momento di riflessione intorno ad un tema quanto mai attuale – commenta la Sindaca Giulia Mugnai – condiviso con 25 associazioni del territorio, che ringrazio per averci proposto le iniziative di questa mattina e per il lavoro di rete che ha permesso di realizzarle. È stata loro, infatti, l’idea di unire le forze e di scegliere due installazioni e due luoghi, collocati nei due capoluoghi, perché possano diventare due simboli di memoria collettiva e di sensibilizzazione al tema dei femminicidi. Le celebrazioni di oggi, rimandate a causa della pandemia, si sarebbero dovute tenere già lo scorso 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna. Diritti che troppo spesso vengono violati, anche brutalmente, come testimonia il terribile fatto di cronaca che ha coinvolto, e sconvolto, la nostra comunità nel 2001. Ringrazio quindi, ancora una volta, tutti coloro che hanno contributo all’organizzazione di questa doppia inaugurazione e l’Assessora Nardini per la presenza, perché per tutti noi la giornata di oggi è un modo per non dimenticare Alessandra Barluzzi e tutte le vittime di violenza, di cui troppo spesso non conosciamo il nome perché il loro carnefice si annida tra le loro mura domestiche: a loro voglio dire che non sono sole e che, come testimonia la giornata di oggi, hanno un’intera comunità pronta a far loro da scudo”

La violenza di genere è, purtroppo, un fenomeno radicato anche nel nostro territorio, non possiamo e non dobbiamo ignorarlo. Per questo sono fondamentali le azioni di sensibilizzazione, per riconoscerla e combatterla, ma anche per prevenirla, a partire dalle giovani generazioni insieme al pieno e attivo coinvolgimento di tutta la popolazione – ha commentato l’Assessora Alessandra Nardini -.  La panchina a Incisa, l&39;Amministrazione Comunale di Figline e Incisa Valdarno, insieme alle tantissime associazioni del territorio, che ringrazio. La risposta collettiva più bella e forte di fronte al dramma che 20 anni fa ha ferito questa comunità e per il quale rivolgo un grande abbraccio alla famiglia di Alessandra, una giovane donna che allora aveva la mia età".

 

Sonia Muraca
Ufficio Stampa
Comune di Figline e Incisa Valdarno
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