Questa mattina presso il Comune di Figline Valdarno è stata recapitata la richiesta di rinvio a giudizio da parte del Pm a 14 persone tra Amministratori e tecnici interni ed esterni riguardo alla ristrutturazione delle ex Scuole Lambruschini, il cui progetto finale prevede la realizzazione di una biblioteca, di un’area museale, di una sala polifunzionale e di uffici comunali.

“La richiesta di rinvio a giudizio da parte del Pm – ha commentato il sindaco Riccardo Nocentini - adesso dovrà essere valutata dal Giudice dell’udienza preliminare, che deciderà in merito a questa istanza. E’ bene precisare che a seguito della chiusura delle indagini preliminari avvenuta il 30 agosto 2011, la richiesta di rinvio a giudizio si dimostra un atto neutrale, che non aggiunge niente al castello accusatorio espresso all’epoca dal Pm”.

“I capi di imputazione – ha proseguito il sindaco Nocentini – sono quelli ben conosciuti e riguardano la vecchia Giunta comunale in merito all’abuso edilizio su cui, per quanto concerne il sequestro preventivo tuttora in corso, già due Magistrature (il Tribunale del Riesame e la Corte Suprema di Cassazione) hanno considerato infondate le ragioni del Pm sull’abuso stesso”. “Per quanto riguarda la normativa antisismica – ha aggiunto Nocentini –, il sindaco è chiamato in causa come committente dell’opera: preciso che l’Amministrazione comunale è parte lesa nei confronti della ditta e del progettista strutturale che hanno eseguito l’intervento. Abbiamo inoltre completato il progetto di adeguamento dell’opera facendo quanto necessario per ripartire il prima possibile e concludere un intervento che vedrà la nascita di un nuovo centro polifunzionale”.

Si precisa che il Pm ha formulato la richiesta di rinvio a giudizio per 14 persone di cui 7 Amministratori del Comune di Figline, 3 tecnici del Comune di Figline, 2 tecnici esterni, per il legale rappresentante la ditta esecutrice dei lavori e per un funzionario del Genio civile.