È in distribuzione in questi giorni, casa per casa, il Bilancio sociale di fine mandato, uno strumento di rendicontazione che illustra, in maniera schematica e immediata, le principali attività e i risultati portati avanti dall’Amministrazione comunale durante il mandato 2019/2024, in scadenza.
Otto le sezioni nelle quali vengono raccontati cinque anni di progetti e interventi, tra fusione degli ex Comuni di Figline e di Incisa, pandemia e PNRR, che hanno avuto un impatto su servizi e settori comunali.
LAVORI PUBBLICI – Si parte dai Lavori pubblici, con una panoramica (in numeri) di manutenzioni ordinarie e straordinarie e un focus sui progetti principali, che hanno riguardato: i centri dei capoluoghi cittadini (illuminazione e arredi piazza Ficino, nuovi corsi Mazzini e Matteotti, riqualificazione giardini Del Puglia, completamento riqualificazione zona Castello-Incisa, per un totale di oltre 1 milione di euro); investimenti sui “palazzi della Cultura” (Teatro, restyling biblioteca Ficino, nuova biblioteca Rovai, Palazzo Pretorio); grandi opere (Variantina, opera attesa da 40 anni e finalmente inaugurata, ed ex scuole Lambruschini, in fase di riqualificazione); interventi in collaborazione con altri enti, che hanno una grande ricaduta sul territorio (come la passerella sul Cesto, la Rotonda di Matassino, il Progetto Briglie Sull’Arno, le Rotonde di Incisa, il Bypass di Porcellino).
Spazio anche al PNRR: sono, infatti, quasi 7 milioni di euro di fondi europei, ai quali si sommano le risorse ottenute dalla partecipazione a bandi ministeriali e i 5,8 milioni di euro per la Casa e l’Ospedale di Comunità.
SCUOLA – Capitolo a parte merita la scuola che, negli ultimi cinque anni (e in quelli precedenti) è stata una priorità per l’Amministrazione comunale, sia dal punto di vista di lavori effettuati sulle strutture scolastiche sia dal punto di vista dei progetti.
Per quanto riguarda le manutenzioni scolastiche, una fetta consistente di risorse (oltre 6 milioni di euro) sono state utilizzate per interventi di manutenzione sismica e statica e per l’efficientamento energetico dei plessi. Non è mancata, però, l’attenzione anche ai progetti scolastici, con l’obbiettivo di educare alla cittadinanza attiva, all’uso consapevole degli strumenti digital e all’affettività. Ne sono un esempio i progetti “Sbullònati” e “THiNK”, naturali evoluzioni di progetti dedicati all’educazione digitale già inaugurati nel precedente mandato amministrativo e confluiti in questi due maxi contenitori, che puntano a sensibilizzare, prevenire e contrastare il bullismo e il cyberbullismo, oltre che a conoscere le nuove tecnologie e a imparare a utilizzarle. Non sono mancati, poi, anche i progetti di educazione stradale, ambientale e alimentare (a mensa), oltre a quelli legati alla memoria, alla legalità e alla conoscenza dei luoghi di interesse del territorio, a partire dal teatro comunale Garibaldi (con visite guidate e matinée per le scuole). Ma la vera novità progettuale degli ultimi cinque anni è stato “Love Lab”: un percorso di educazione all’affettività e alla sessualità per le scuole secondarie giunto alla sua seconda edizione, che ha ottenuto anche il finanziamento della rete R.E.A.D.Y (antidiscriminazioni di ogni tipo) e che, quest’anno, prevederà anche un modulo dedicato all’approfondimento su tematiche LGBT+. Tutte progettualità condivise con gli Istituti comprensivi, grazie anche ad un neonato strumento di lavoro, il Tavolo interistituzionale Comune-Istituti Comprensivi, funzionale al coordinamento e alla condivisione di progetti e politiche educative.
Altre novità progettuali hanno riguardato i nidi: dal punto di vista educativo, grazie alla scelta dell’Outdoor education (per promuovere le attività all’aria aperta); dal punto di vista del supporto economico alle famiglie, che hanno potuto usufruire della misura regionale “Nidi gratis” se con ISEE sotto i 35mila euro, e di un rimborso comunale se con ISEE superiore a quella cifra.
Sempre a tema supporto alle famiglie, inoltre, il Comune ha investito oltre 8,6 milioni in 5 anni per ridurre la quota versata per mensa, trasporto scolastico, centri estivi, pre/post scuola, accompagnamento sui bus, ingresso/uscita da scuola.
Infine, tra le novità progettuali scolastiche, spicca anche il progetto Scuola diffusa (e Scuola diffusa 2.0), nato per consentire le attività laboratoriali della scuola Da Vinci nel periodo di chiusura della sede per lavori, adesso il progetto è parte integrante della didattica (con laboratori al cinema e in biblioteca).
SPORT – Oltre alle manutenzioni degli impianti sportivi (circa 700mila euro investiti in 5 anni) e alla nuova piscina comunale, da realizzare con fondi PNRR, questo mandato è stato caratterizzato dalla: Consulta dello Sport, come organo partecipativo tematico per un rapporto costante tra Amministrazione comunale e associazionismo; il ritorno della Festa dello Sport in piazza Ficino, realizzata (insieme ad altre iniziative condivise) in collaborazione con le associazioni sportive del territorio.
SOCIALE – Il Sociale è un settore di particolare interesse per l’Amministrazione comunale: basti pensare che, in cinque anni di mandato, ha stanziato quasi 2 milioni di euro all’anno per servizi per non autosufficienti (adulti e minori), per i minori e per supportare le famiglie in difficoltà abitativa e non solo. A questo proposito, tra le novità del 2019-24, si segnala un doppio fondo straordinario per i nuclei in difficoltà economica a causa della pandemia e della crisi energetica (= bonus di 750, 1000 e 1500 euro a famiglia): un modo per andare incontro alle necessità delle famiglie attraverso bandi specifici costruiti insieme ai sindacati, in qualità di sentinelle del territorio capaci di intercettarne i bisogni. Inoltre, sempre a tema novità, sono due i nuovi progetti di supporto psicologico avviati: “Mai più soli”, da attivare per familiari e agenti di Polizia municipale in concomitanza con incidenti gravi; “Psicologo on the road”, dedicato ai cittadini che vogliono usufruire di sedute gratuite di psicoterapia a bordo del suo camper.
Grande attenzione anche alle Politiche di genere, declinate sia attraverso progetti scolastici (LoveLab e LoveLab+) sia tramite azioni comunali rivolte ai cittadini (toponomastica al femminile, azioni/eventi di sensibilizzazione).
EMERGENZA COVID19 – Un capitolo a parte merita, poi, la gestione del periodo pandemico, al quale il Comune ha reagito: supportando la campagna vaccinale influenzale e anticovid19, mettendo a disposizione spazi ad hoc e personale (anche grazie al volontariato locale) per realizzarla in sicurezza; con aiuti e contributi per associazioni, piccole e micro-imprese, famiglie (anche con rimborsi per servizi non fruiti, oltre che con agevolazioni sui tributi comunali); rispondendo alle richieste dei cittadini e organizzando consegne a domicilio di beni di prima necessità, materiale bibliotecario, mascherine; raccogliendo fondi per la Protezione civile; digitalizzando i suoi servizi, per favorire la fruizione a distanza; promuovendo attività culturali e di intrattenimento fruibili a distanza; favorendo il rientro in aula in sicurezza, anche attraverso tamponi gratuiti per la fascia 0-14 anni
CULTURA E MARKETING DEL TERRITORIO – Nonostante la pandemia, quindi, la macchina amministrativa ha continuato a lavorare, anche offrendo occasioni di intrattenimento e svago a distanza. Ne sono un esempio i vari documentari prodotti e le iniziative di promozione della lettura organizzate, ma anche lo spettacolo interattivo a distanza “Il mago di OzZ”, con lo spettatore chiamato a scegliere il finale della storia. Sono stati, inoltre, 5 anni di ulteriori novità, con: un festival per implementare il percorso sull’educazione digitale, partito negli anni precedenti e dedicato a tutte le fasce d’età (THiNK- Festival della Cultura digitale); un cartellone più ampio (e bilingue) di eventi estivi, nelle frazioni e nella nuova Arena del Teatro; nuove collaborazioni con enti, fondazioni e teatri regionali (e non solo); “progetti speciali” (interattivi e digital), in pandemia ma non solo; politiche giovanili declinate su varie progettualità, tra cui due festival di musica live curati anche da under 30 ; una nuova biblioteca (a Incisa) e una programmazione più ampia e variegata di eventi in entrambe le sedi; nuovi progetti di promozione del territorio, tra cui il primo Piano di marketing comunale. Inoltre, sono stati anni di stagioni teatrali da record (con una media di circa il 90% di abbonamenti rinnovati e due record di abbonamenti venduti, 930 nell’ultima stagione e 1070 nel 2019/20), del boom dell’utenza delle biblioteche comunali, diventati luoghi di incontro e socializzazione per tutte le età, e di attenzione alle Politiche giovanili, con (per esempio) due festival di musica live e intrattenimento organizzati in collaborazione con under 30 del territorio.
AMBIENTE – Anni di bilancio positivo anche dal punto di vista ambientale e, più in generale, green. Oltre al record di piantumazioni (1510 alberi piantati dal 2019 al 2023, contro i 356 abbattuti nello stesso periodo) e all’estensione del porta a porta su tutto il territorio (dove ha toccato quota 80% di raccolta differenziata), sono gli anni in cui: si sono realizzate nuove piste ciclabili (completata la rete locale), nuovi parchi (tra cui un parco diffuso, con giochi dipinti su pavimentazione, Qr code e murale) e giardini, anche con aree fitness per l’attività all’aria aperta; installate nuove colonnine di ricarica elettrica per veicoli (11 presenti su tutto il territorio; in arrivo altri 3), nuovi fontanelli (+3, per un totale di 12) ed è stata implementata l’illuminazione pubblica. Inoltre, è partito in via sperimentale anche il Mercato contadino, con prodotti di aziende locali (ma non solo), che si appresta ad entrare in pianta stabile negli appuntamenti settimanali a Figline e Incisa.
INNOVAZIONE E TERRITORIO – Infine, nell’ultima sezione sono contenute tutte le attività portate avanti dall’Amministrazione comunale per raggiungere principalmente due obiettivi. Il primo è
avere una città più sicura, grazie al nuovo sistema di videosorveglianza, in fase di implementazione (che ha toccato quota 57 telecamere, oltre ad 8 portali e a 2 varchi in centro), al lavoro per ripristinare le frane sul territorio e puntare sulla sicurezza idrogeologica, alla promozione della sicurezza stradale, con percorsi formativi per tutte le età. Il secondo è avere un Comune più vicino alle esigenze dei cittadini (grazie a protocolli occupazionali, progetto “Concentriamoci” per la rivitalizzazione dei centri cittadini, Consulta e Assemblee delle frazioni) e a portata di click (digitalizzando i servizi esistenti e attivandone nuovi, come l’erogazione di Spid, passaporti, servizi camerali, centro di facilitazione digitale), introducendo anche importanti novità dal punto di vista urbanistico (Piano Strutturale, Piano Operativo, Regolamento edilizio, SIT, digitalizzazione archivi e pratiche edilizie).
“Gli ultimi cinque anni sono stati particolarmente significativi – commenta la Giunta Mugnai – perché ci hanno aiutati a completare progettualità avviate nel precedente mandato, a iniziarne e a vederne concluse molte altre. È stato, inoltre, un mandato segnato da due peculiarità: la crisi, pandemica prima ed energetica poi, e le opportunità del PNRR. Due aspetti che ci hanno aiutato a mettere in discussione, in chiave positiva e propositiva, il ruolo delle istituzioni e degli enti e che hanno portato al raggiungimento di obbiettivi che non erano nemmeno immaginabili. Mi riferisco, per esempio, al finanziamento della piscina comunale, che non ci saremmo mai potuti permettere senza i fondi PNRR, e a quello della scuola Leonardo Da Vinci, che a breve ci restituirà una scuola più bella e sicura. Il tema delle scuole sicure, che ci sta da sempre a cuore, è stato affrontato e attenzionato grazie anche ad ulteriori fondi a disposizione del nostro ente: i fondi da fusione, che ci hanno consentito di lavorare sulla messa in sicurezza statica e sismica e sull’efficientamento energetico di vari plessi, oltre che su progettualità (sociali e scolastiche) e bandi che in altri Comuni non è stato possibile mettere in piedi. La fusione per noi, infatti, non ha mai significato (solo) fondi in più, ma ha sempre avuto come obiettivo principale quello di rispondere a nuovi bisogni, senza lasciare indietro nessuno, riducendo le diseguaglianze e le marginalità sociali, combattendo le solitudini, costruendo il futuro insieme”.
Qui il link al Bilancio sociale di fine mandato completo
IN FOTO: LA GIUNTA MUGNAI AL COMPLETO