“Volturno Morani: la quarta dimensione dell’anima”. Questo il titolo del convegno in programma sabato 4 maggio alle ore 10 nella Sala “Egisto Sarri” del Palazzo Pretorio di Figline (piazza San Francesco), dove il Comune di Figline dedicherà una giornata di approfondimento sul pittore nato a Figline nel 1932 e morto nella sua “casa blu” di San Prospero (Mo) nel 2004, gravemente danneggiata nel maggio dell’anno scorso a causa del sisma che colpì l’Emilia Romagna.

Proprio da qui nel novembre 2012 una serie di dipinti sono partiti anche alla volta del Palazzo Pretorio di Figline, dove fino al 26 maggio l’Amministrazione comunale ha voluto dedicare una prestigiosa galleria ad uno dei suoi concittadini più famosi.

Il convegno inizierà alle ore 10 con i saluti della moglie del pittore, Marina Tagle Morani, e del presidente del Consiglio comunale, Massimiliano Morandini. A seguire ci saranno gli interventi del preside dell’Isis Vasari, Andrea Marchetti e del preside dell’Istituto Marsilio Ficino, Andrea Vannoni, che illustreranno il percorso didattico avviato nelle scuole per coinvolgere gli studenti. Nella seconda parte del convegno ci saranno i contributi scientifici dell’architetto Giovanni Manuelli (“Dal costruttivismo al neo-costruttivismo pittorico: il percorso artistico e umano di Volturno Morani”) e del critico d’arte e poeta Giuseppe Cordoni (“Volturno Morani: ‘costruttore’ di un Infinito dipinto”).

“E’ davvero un piacere per Figline Valdarno riscoprire questo suo artista, Volturno Morani, nato nella nostra città e rimasto sempre legato alla sua terra d’origine fino alla morte – ha detto il sindaco Nocentini -. Un anno fa, dopo i tragici eventi del terremoto in Emilia-Romagna, il Comune ha deciso di ‘adottare’ alcune delle sue opere che si trovavano nella casa-museo di San Prospero in Emilia. Ne è nata una mostra, poi un percorso didattico con gli studenti degli istituti d’istruzione superiore di Figline e, a conclusione di questa prima tappa alla scoperta dell’uomo e dell’artista, un convegno ed una pubblicazione sul Maestro Morani. Compito ed obiettivo dell’Amministrazione adesso sarà quello di far conoscere questa sua pittura astratta e neo-costruttivista, permeata da una forte spiritualità che emerge anche nei numerosi quadri in mostra, dove lo sguardo si perde e trova l’infinito”.

Si ricorda che al terzo piano del Palazzo Pretorio fino al 26 maggio è allestita la mostra del pittore ad ingresso libero.