17/05/2023 12:04

“Mai più soli”, al via il progetto di supporto psicologico per i familiari delle vittime della strada

Il protocollo sottoscritto tra il Comune di Figline e Incisa Valdarno e l’Associazione Gabriele Borgogni Onlus in collaborazione con l’Ordine degli Psicologi della Toscana

Fornire un supporto psicologico gratuito ai familiari delle vittime di incidenti stradali e agli operatori della Polizia Municipale che si trovano a gestire situazioni ad alto impatto emotivo in occasione di gravi infortuni o mortalità stradale.

È questo l’obiettivo del progetto “Mai più soli” sviluppato dall’Associazione Gabriele Borgogni Onlus in collaborazione con l’Ordine degli Psicologi della Toscana, a cui ha firmato la propria adesione il Comune di Figline e Incisa Valdarno.

Nello specifico, dal protocollo sottoscritto sono previste tre tipologie di intervento: il sostegno psicologico ai familiari delle vittime di incidenti stradali occorsi nel territorio comunale; il sostegno psicologico agli operatori della Polizia Municipale, che si trovano a gestire situazioni ad alto impatto emotivo derivanti da gravi infortuni o mortalità stradale; gli interventi di gruppo post evento critico per gli operatori della Polizia in ogni modo coinvolti.

Il progetto è già stato sperimentato con successo all’interno del Comune di Firenze.

È stato intanto attivato questa mattina il bando pubblico che, in collaborazione con l’Ordine degli psicologici della Toscana, permetterà di individuare le figure professionali a cui affidare il servizio (per scaricare il bando, clicca qui): rimarrà attivo fino alle ore 23.55 di venerdì 26 maggio.

“Si tratta di un progetto a cui abbiamo aderito con molto piacere – spiegano la sindaca del Comune di Figline e Incisa Valdarno, Giulia Mugnai, e l’assessore alle politiche sociali, Giovanni Di Fede – Il tema della sicurezza stradale e delle problematiche ad esso connesse ci sta da sempre molto a cuore: riteniamo che questa modalità di intervento possa aiutare in maniera adeguata chi si trovi coinvolto, a vario titolo, in una situazione dal forte impatto emotivo, grazie all’intervento di professionisti del settore. Anche questo progetto rientra in una serie di interventi volti alla sensibilizzazione su questa tematica, l’ultimo dei quali è stato il percorso di educazione e sicurezza stradale, a cura della Polizia municipale, nella scuola secondaria di Incisa”.

“Come testimoniano anche i recentissimi fatti di cronaca che hanno interessato il nostro territorio e che hanno comportato l&39;occasione per sensibilizzare i più giovani e fornire loro degli spunti di riflessione, con l’auspicio che questi possano trasmetterli, nell’immediato, a quelli che sono i loro adulti di riferimento e possano essere in futuro patentati consapevoli. Come dimostrano, infatti, le nostre statistiche comunali, i comportamenti dei singoli possono davvero fare la differenza in termini di sicurezza stradale: basti pensare che, per esempio, da gennaio a oggi abbiamo multato 25 conducenti alla guida con telefono, abbiamo sanzionato 60 persone per mancanza di revisione e abbiamo elevato 58 sanzioni e altrettanti, conseguenti, sequestri di veicoli privi della regolare copertura assicurativa”.

“Si amplia un progetto a cui tengo tantissimo, nato proprio da una necessità, da una mancanza che io stessa ho vissuto in prima persona – sono le parole di Valentina Borgogni, presidente dell’Associazione Gabriele Borgogni Onlus – Con l'esperienza su Firenze abbiamo potuto consolidare un servizio per vuole aiutare le persone in un momento di grande solitudine e gli operatori che si trovano a gestire momenti di criticità non semplici. Un progetto di grande umanità e civiltà e per questo ringrazio il Comune di Figline e Incisa e la sua Polizia Municipale che hanno accolto con entusiasmo questo progetto”.

“Supportare i familiari delle vittime di incidenti stradali e gli operatori di Polizia Municipale che intervengono in situazioni di grande impatto emotivo – dice Rossella Capecchi, consigliera dell’Ordine degli Psicologi della Toscana – è un compito difficile e delicato. Per questo è necessario affidarlo a professionisti, psicologi e psicologhe iscritti all’Albo, e per questo abbiamo appoggiato fin da subito con grande convinzione questo progetto dell’Associazione Borgogni a cui ha aderito il Comune di Figline e Incisa Valdarno”.

In evidenza: da sinistra il vicesindaco Di Fede, Valentina Borgogni, il comandante Belardi e la sindaca Mugnai. In gallery: un momento della conferenza stampa

 

Gabriele Fredianelli
Ufficio Stampa
Comune di Figline e Incisa Valdarno
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