I fuochi d'artificio a far brillare piazza Marsilio Ficino come tradizione. È stata una Festa del 2 Giugno molto partecipata dai cittadini di Figline e Incisa Valdarno, quella che ha ricordato i 77 anni dal referendum che sancì la nascita della Repubblica Italiana.
Molto apprezzato il concerto dell’orchestra e coro dell’Associazione Scuola di Musica Schumann diretti dal maestro Franco Berti, con le voci della soprano Valentina Rugolo, della mezzo soprano Barbara Marunti e del tenore Enrico Nenci, con Donato De Sena alla tromba e Paolo Mugnai al pianoforte.
Particolarmente vario il programma che ha spaziato in un repertorio di classica e lirica con qualche incursione nel contemporaneo: da Sostakovic a Rossini, da Puccini a Verdi, fino all&39;inno nazionale. Quindi, come culmine dell’evento, lo spettacolo pirotecnico a cura della Pirotecnica Soldi.
Importante anche il significato solidale della serata, con la raccolta fondi per metà devoluta alla Caritas diocesana e per metà alla popolazione dell&39;alluvione.
“Ogni 2 giugno, in questa piazza, ritroviamo il senso pieno e profondo della Festa della Repubblica, nel ricordo della sua nascita nel 1946, uno dei momenti civili più solenni della nostra storia, uno di quei momenti che ci unisce, come cittadini e come comunità, nei valori della Costituzione italiana” sono le parole della sindaca Giulia Mugnai e del presidente del consiglio comunale Federico Cecoro.
“Festeggiare la Repubblica – proseguono – significa ogni volta infatti anche festeggiare la nostra Costituzione e i suoi valori, non solo per ciò che hanno rappresentato in passato ma per quello che continuano a insegnarci oggi, indicandoci la strada per il futuro. Quest&39;Emilia Romagna e in particolare per la cittadina di Lugo, a cui vogliamo far sentire la nostra vicinanza e il nostro sostegno”.
Foto Fabio Pratellesi (Circolo Fotografico Arno)