Il Premio Bambagella 2022 è stato consegnato a Valerio Pianigiani. Figlinese, 70 anni, ha ricevuto la massima onorificenza cittadina per essere da anni una figura di riferimento per il volontariato in favore della comunità locale, per il lungo impegno civico e politico – è stato più volte assessore, oltre che presidente del Consiglio comunale, per l’allora Comune di Figline Valdarno – e per aver promosso, a partire dal 2004, il Progetto AmicAfrica che ha contribuito alla costruzione di un ambulatorio pediatrico e di una scuola nella regione di Ebolowa, nel Sud del Camerun. Due riconoscimenti speciali sono stati inoltre consegnati a Nataliya Maksymchuk e Nadiya Skochypets, rappresentanti della comunità ucraina di Figline e Incisa Valdarno, per le iniziative di solidarietà promosse in favore del popolo ucraino fin dall’inizio del conflitto ancora in corso.
A consegnare i riconoscimenti sono stati la sindaca Giulia Mugnai e il presidente del Consiglio comunale Federico Cecoro. Pianigiani ha ricevuto il Premio Bambagella, si legge nelle motivazioni, “per l&39;intera comunità. Con profonda stima e riconoscenza”.
Il Progetto AmicAfrica, sostenuto anche dalla generosità di centinaia di figlinesi e incisani durante le numerose iniziative pubbliche di solidarietà promosse negli ultimi anni, ha permesso di inaugurare, il 30 luglio scorso, una scuola che garantirà l’educazione dei bambini e dei ragazzi di Ebolowa Lebroserie de Ngalane, una piccola comunità ai margini della foresta tropicale camerunense.
La scuola, protetta da un muro di cinta lungo tutto il perimetro di 750 metri, conta tre edifici e una serie di locali che ospitano il custode, le suore della missione locale, ma anche gli insegnanti e gli stessi allievi, soprattutto nel periodo invernale, quando le condizioni climatiche rendono difficile fare ritorno nei villaggi.
I premi speciali a Nataliya Maksymchuk e Nadiya Skochypets sono stati assegnati “per l’altruismo ed il supporto dimostrato a sostegno della popolazione ucraina, con stima e gratitudine”. Nei giorni immediatamente successivi all’invasione russa dell’Ucraina che ha dato inizio alla guerra, hanno costruito un ponte solidale tra la comunità di Figline e Incisa e i loro concittadini nel paese natale, promuovendo raccolte di materiali di prima necessità e altre iniziative benefiche. L’ultima tra queste è stata la consegna delle divise da gioco e di altro materiale tecnico all’Accademia di calcio della città di Lopatyn, alla quale hanno aderito tre società calcistiche locali, Figline 1965, Ideal Club Incisa e Sangiovannese. Le maglie sono state recapitate proprio nei giorni scorsi e dall’Akademіja futbolu Lopatinsʹkoї è arrivato un messaggio di ringraziamento per tutta la comunità.
“L’altruismo non conosce distanze. Da anni Valerio Pianigiani dimostra come l’impegno quotidiano in favore della propria comunità possa andare di pari passo con la generosità verso paesi lontani, persone costrette a vivere in condizioni di estrema difficoltà. È di persone come lui che tutta la nostra città può andare orgogliosa. Il Progetto AmicAfrica ha portato un presidio di salute e istruzione in una comunità che non poteva avere accesso a nessuno di questi due diritti fondamentali. Ciò significa salvare vite e dare una concreta possibilità di emancipazione alle bambine e ai bambini di Ebolowa. Per il suo impegno istituzionale, per la lunga attività di volontario, per la capacità di sfidare le condizioni più avverse e realizzare un sogno di speranza laddove ce n’è più bisogno, Valerio Pianigiani è un esempio per tutti noi. Siamo molto felici di consegnare a lui il Premio Bambagella a nome di tutta la città”, hanno detto la sindaca Giulia Mugnai e il presidente del Consiglio comunale Federico Cecoro.
In foto: alcune immagini della cerimonia di premiazione