Sarà Leo Gullotta il protagonista del quarto appuntamento con la stagione di prosa del Teatro Garibaldi. L’attore siciliano, alla sua prima apparizione al comunale di Figline, andrà in scena da venerdì 5 febbraio con “Il piacere dell’onestà” di Luigi Pirandello, per la regia di Fabio Grossi. Dopo tre anni di trionfi in giro per l’Italia con “L’uomo, la bestia e la virtù”, Leo Gullotta torna a confrontarsi con un’altra celebre opera di Pirandello. Scritto nel 1917 e ispirato alla novella “Tirocinio”, il testo de “Il piacere dell’onestà” racconta la storia di Angelo Baldovino, uomo fallito e di dubbia moralità che accetta solo per “il piacere dell’onestà” di sposare Agata, ragazza di buona famiglia che aspetta un bambino da un uomo maritato, il “rispettabile” marchese Fabio Colli. Una pseudo legittima unione, quella che Pirandello usa per dimostrare come l’essere e l’apparire siano in realtà categorie senza alcun valore, frutto unicamente delle convenzioni e del conformismo della società.
La commedia sarà in scena venerdì 5 febbraio alle 21 (abbonati turno A), sabato 6 febbraio alle 21 (abbonati turno B) e domenica 7 febbraio alle 16,30 (abbonati turno C): i biglietti sono in vendita presso il Teatro (piazza Serristori) con orario 9,30-12,30 e 16-19.
Tra i prossimi appuntamenti con la prosa del “Garibaldi” segnaliamo “Rumors” con Gaspare e Zuzzurro (19-21 febbraio) e “L'appartamento” con Massimo Dapporto e Benedicta Boccoli (12-14 marzo).
Ricordiamo, inoltre, che sabato 6 febbraio alle 18 si terrà l’appuntamento con l'Aperitivo a teatro, un momento di incontro con gli attori che saranno intervistati da Titti Foti, critico teatrale del quotidiano La Nazione.