Nove plessi scolastici e ben 1650 studenti: è nato l’Istituto comprensivo di Figline, costituito dalle scuole dell’infanzia Martiri Cavicchi, Ponte agli Stolli e via Piave, dagli istituti di scuola primaria Cavicchi, Del Puglia, Matassino e San Biagio, dai plessi di scuola secondaria di I grado Da Vinci e Matassino.

“Si tratta di una delle realtà più popolose del panorama scolastico toscano – ha spiegato la dirigente Lucia Maddii -, che nasce con l’obiettivo di dare la stessa organizzazione e migliorare progressivamente la continuità tra i diversi gradi scolastici: per gli allievi, infatti, significherà essere coinvolti in un percorso educativo unitario dalla scuola dell'infanzia fino alla secondaria di I grado”.

Le famiglie avranno inoltre il vantaggio di potersi relazionare con la stessa istituzione scolastica dall’ingresso del proprio figlio nell’infanzia fino al termine della media. Un istituto comprensivo crea poi i presupposti anche per una proficua continuità orizzontale, intesa come sviluppo di relazioni e sinergie tra scuola e territorio di appartenenza.

“Questa riorganizzazione del sistema scolastico porterà sicuramente benefici sia dal punto di vista didattico che logistico – hanno detto il sindaco Riccardo Nocentini e l’assessore all’Istruzione, Daniele Raspini -, gli studenti troveranno infatti una maggiore uniformità nel percorso didattico e anche le sedi della direzione e della segreteria saranno uniche in modo da agevolare i genitori”.

Si ricorda infatti che gli uffici della ex Direzione Didattica di piazza King sono chiusi dal 31 agosto e si sono trasferiti presso la scuola media Da Vinci in via Garibaldi 24. I genitori degli alunni della scuola dell’infanzia e della primaria, in caso di necessità, dovranno quindi recarsi presso la nuova sede o telefonare allo 055.953180.

I vecchi Consigli di Circolo e di Istituto sono decaduti il 31 agosto e pertanto dovrà essere eletto un nuovo Consiglio di Istituto che avrà la rappresentanza dei docenti, dei genitori e del personale ATA di tutti e tre gli ordini di scuola. Fino alle prossime elezioni, al posto del Consiglio d’Istituto ci sarà un Commissario straordinario, nominato dall’Ufficio scolastico su proposta del dirigente. Nulla invece cambia per i rappresentanti di classe, che hanno validità annuale e che dovranno comunque essere nuovamente eletti.