“Occorre dare prestigio alle cariche che si ricoprono e non cercare di riceverne dalle cariche stesse, né offuscare quel prestigio in alcun modo”. Termina con queste parole il documento di fine mandato del sindaco Fabrizio Giovannoni, una citazione di Catone per mettere il punto finale ad una esperienza amministrativa durata dieci anni e condotta con stile sobrio ma incisivo, autentico e schietto come la migliore tradizione toscana.
Iniziata nel 2004, l’avventura di Giovannoni alla guida di Incisa è passata attraverso interventi, progetti e delibere, ma soprattutto volti e persone, quelli dei colleghi amministratori e dei cittadini che oggi ha voluto ringraziare in un luogo fortemente simbolico, quella Casa Petrarca che nel suo mandato è stata finalmente ristrutturata e restituita all’utilizzo della cittadinanza.
“Dieci anni rappresentano non solo il tempo di due mandati amministrativi, ma un percorso di vita importante che per intensità non riesco a paragonare a niente - ha spiegato Giovannoni -. Personalmente ho vissuto questi anni con entusiasmo, cercando di servire la mia comunità con serietà e partecipazione, avendo sempre presente i valori di equità, lealtà, onestà, solidarietà sociale e provando a professare quel senso civico e quel rispetto delle istituzioni che molte volte il panorama politico dimostra di non avere: anche per questo, concludendo il documento sul bilancio di mandato, ho voluto inserire quella citazione di Catone. In questo mio impegno ho potuto contare sulla collaborazione delle Giunte, dei Consiglieri di maggioranza, sul confronto serio con le minoranze e sull’apporto collaborativo di tutti dipendenti, il cui ricordo resterà in me come qualcosa di molto prezioso. Infine un pensiero a Mauro Di Stefano, uomo di grande valore e assessore instancabile che ci ha lasciati 8 mesi fa”.
Nella pubblicazione realizzata dal sindaco Giovannoni – che si potrà trovare presso il municipio ed i principali luoghi di ritrovo del paese, oppure scaricarla qui – si parla di governo del territorio ed in particolate del Piano strutturale coordinato con Figline, del Piano guida approvato nel 2009 e della Variante al regolamento urbanistico che afferma il contrasto al consumo del suolo eliminando 72mila metri cubi di edificazioni. Spazio anche ai lavori pubblici con la ristrutturazione di Villa Campori, la riqualificazione dell’area industriale Massa, la realizzazione del Centro sportivo “Stefano Borgonovo”, gli interventi sul centro storico, sui plessi scolastici e su Casa Petrarca, che sarà presto “riconsegnata” alla cittadinanza dopo una lunga e importante ristrutturazione.
“Sono stati due mandati amministrativi scanditi da tappe importanti per la vita del nostro territorio, nel suo sviluppo economico e culturale, anche attraverso le numerose difficoltà incontrate – ha aggiunto Giovannoni -, anni indimenticabili che hanno registrato la realizzazione ed il compimento di opere e di azioni politiche nel rispetto del mandato”.
Riguardo all’ambiente, inoltre, la “ciliegina” è sicuramente sul versante dei rifiuti, dove, grazie all’introduzione dell’e-gate, sono stati ottenuti risultati da primato con oltre l’80% di raccolta differenziata. Sul versante dello sviluppo economico, inoltre, si è registrato l’insediamento di nuove industrie manifatturiere che hanno garantito buoni livelli occupazionali, seppur la pesante crisi economica di questo periodo abbia ovviamente interessato anche Incisa.
Su cultura, scuola e servizi sociali si è mantenuto uno standard qualitativo molto alto, garantendo sostengo economico alle fasce della popolazione più in difficoltà attraverso vari interventi. Infine, la fusione con Figline, che rappresenta un modello di semplificazione amministrativa e di riduzione dei costi per la Toscana e per l’Italia intera.