Inaugurazione ufficiale domani per la mostra “Arte a Figline. Da Paolo Uccello a Vasari”, promossa nell’ambito de La Città degli Uffizi ideata dal direttore della Galleria, Antonio Natali, che a Figline giunge per la terza volta dopo due fortunatissime rassegne dedicate alle opere del “Cigoli” (2008, circa 4000 presenze) e “Dal Maestro della Maddalena a Masaccio” (2010, oltre 6500 visitatori).
Anche in questa occasione tra gli enti promotori ci sono la Galleria degli Uffizi, la Provincia di Firenze, la Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il Polo museale della Città di Firenze, la Soprintendenza per i Beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per le Province di Firenze, Pistoia e Prato, l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e la Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Toscana.
La mostra presenta 25 opere di pittura e scultura fra Quattro e Cinquecento, con l’aggiunta di una miniatura del museo della Collegiata proveniente dalla Confraternita locale di San Lorenzo. Il percorso espositivo sottolinea l’esistenza sul territorio di interessanti pale d’altare che rivelano non solo una qualità degna di chiese cittadine, ma anche la presenza di committenze importanti e significative. La giornata di inaugurazione prevede una presentazione al Ridotto del Teatro Garibaldi alle 15,30 (piazza Serristori), mentre alle 17 taglio del nastro al Palazzo Pretorio (piazza San Francesco).
“Sono trascorsi ormai cinque anni dall’inizio del programma espositivo ‘La città degli Uffizi’ nato con un protocollo di intesa sottoscritto dalla Provincia di Firenze e dal Polo Museale Fiorentino – ha scritto in una nota il presidente della Provincia, Andrea Barducci -. Il programma si è sviluppato in questi anni con una sempre più fitta sequenza di mostre che hanno toccato, all’inizio, il territorio provinciale ma che poi, dato il grande successo, si sono proposte anche in Toscana ed oltre. Oggi possiamo affermare che ‘La città degli Uffizi’ si propone come una delle più importanti e qualificate manifestazioni culturali del nostro territorio, con un marchio riconosciuto e di prestigio che attira un interesse crescente da parte dei Comuni – in alcune realtà come Figline Valdarno siamo addirittura alla terza edizione – disponibili a impegnarsi per trovare i cospicui finanziamenti necessari a ospitare le iniziative”.
In occasione della mostra, La Bottega dei Ragazzi (progetto nato dalla collaborazione tra il Comune di Figline Valdarno e l’Istituto degli Innocenti di Firenze) proporrà visite didattiche e attività rivolte alle scuole e alle famiglie con bambini, offrendo una diversa modalità per scoprire la mostra divertendosi e imparando. Le visite per i bambini con i genitori sono previste per sabato 26 ottobre, domenica 27 ottobre, sabato 2 novembre e sabato 9 novembre, sempre alle ore 16 ad ingresso gratuito: il ritrovo è alla sede della mostra (Palazzo Pretorio) ed è necessaria la prenotazione allo 055.2478386 (lunedì, mercoledì, venerdì ore 10,30-12,30) o bottega@istitutodeglinnocenti.it.
Per le classi delle Scuole Primarie di Figline e Incisa verranno programmate visite ed attività educative rivolte alla conoscenza delle opere d’arte presenti in mostra e nel nostro territorio. Gli incontri saranno a partecipazione gratuita e si svolgeranno durante l’orario scolastico.
“E’ un onore e un orgoglio per la città di Figline ospitare per la terza volta una rassegna così prestigiosa in collaborazione con la Galleria degli Uffizi, la Provincia e gli altri partner istituzionali – hanno spiegato il sindaco di Figline Riccardo Nocentini e l’assessore alla Cultura, Caterina Cardi -. Nel 2008 siamo stati i primi ad inaugurare questa rassegna con una mostra sul Cigoli, nel 2011 è stata la volta di Masaccio e adesso di Paolo Uccello e Vasari. Quest’anno la mostra coinciderà con un momento storico importante per Figline, cioè la fusione con la limitrofa Incisa per la nascita di un Comune Unico: unirci sotto il segno della cultura e dell’arte sarà sicuramente di buon auspicio, nonché un ottimo strumento per creare un ulteriore legame tra queste due comunità. Crediamo infatti sia fondamentale riscoprire l’Arte e l’importanza che essa ha ed ha avuto anche per i territori vicini al capoluogo: se Firenze e la Galleria degli Uffizi sono grandi nel mondo è anche perché sono grandi i territori da cui provengono le opere. L’Arte significa riscoperta della nostra bellezza, che è bellezza universale: queste mostre sono quindi un modo per essere più consapevoli della nostra storia e di ciò che siamo, ed è per questo che coinvolgeremo gli alunni delle scuole cittadine con appositi percorsi didattici”.
Orario della mostra presso il Palazzo Pretorio: feriali e festivi 9-13 e 15-19; chiusura il 25 dicembre 2013 e l’1 gennaio 2014 (ingresso libero).