“Forme di discriminazione”: si parla di lavoro, famiglia, società

Serie di incontri nell’ambito del progetto “Parliamone ancora”: prima data il 3 marzo al Cinema Nuovo

 


Inizierà martedì 3 marzo il nuovo ciclo di incontri promosso dal Comitato per le Pari opportunità del Comune di Figline e Incisa Valdarno, dal titolo “Forme di discriminazione”.

In questi mesi sono stati promossi una serie di appuntamenti di dibattito e confronto per focalizzare l'attenzione su tre diversi temi (violenza, famiglia e discriminazione) con l'obbiettivo di affrontarli nei diversi ambiti della società. Dunque nell’ambito del progetto “Parliamone Ancora”, sta per iniziare questa nuova ed ultima serie di appuntamenti settimanali suddivisa in tre parti: si parlerà di discriminazione sul lavoro, nella famiglia e nella società in generale.


Il primo appuntamento si terrà martedì 3 marzo alle 21,30 al Cinema Nuovo di Figline e sarà incentrato sulle forme discriminatorie nell'ambiente lavorativo attraverso la proiezione del film “Due giorni una notte” di Jean-Pierre e Luc Dardenne (prezzo del biglietto di ingresso 5 euro). Il film analizza il tema del lavoro precario tramite la storia della protagonista Sandra, moglie e madre di due figli, che vive sulla propria pelle la cosiddetta “guerra tra poveri” che la mancanza di tutele lavorative ha scatenato negli ultimi anni, tema molto caro ai due fratelli registi premiati con la Palma d'oro e fautori di una legge a tutela del lavoro giovanile in Belgio.


L'incontro successivo del 10 marzo (ore 17,30 nella Sala Sarri del Palazzo Pretorio di Figline) sarà un dibattito dal titolo Discriminazione: dalla società industriale a quella dei servizi”, nel quale si parlerà di lavoro atipico e pubblico, con un focus sui cambiamenti normativi e sulle tutele grazie all'intervento della Presidente provinciale Cna Firenze “Impresa donna”, Alberta Bagnoli; insieme a lei ci saranno anche la segretaria regionale Cisl Felsa Toscana, Erika Caparrini, e Lorenza Pagin del Comitato Pari Opportunità del Comune di Figline e Incisa.


Gli altri due appuntamenti analizzeranno le forme di discriminazione in famiglia attraverso lo spettacolo “Donne al singolare” al teatro “Il Vivaio” di Incisa (18 marzo), per poi concludere affrontando il problema della discriminazione razziale e sessuale nella società, rispettivamente con la proiezione del corto “Cittadini diversamente Italiani” (24 marzo) e del film “Felice chi è diverso” di Gianni Amelio (31 marzo).


Con questo nuovo progetto l'Amministrazione comunale continua il suo impegno nello stimolare un continuo scambio di opinioni ed esperienze fra i suoi cittadini su tematiche attuali che richiedono una presa di coscienza non più rimandabile, poiché i cambiamenti all'interno della società (nelle sue forme e nei suoi protagonisti) richiedono altrettanti cambiamenti nell'approcciarsi ad essa.

 

 

 

 


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