“Oltre la barriera”: continua il progetto di inclusione sociale

Il 9 aprile, a Incisa, nuovo evento sportivo ed educativo. Appuntamento alle 18 alla scuola media “Alighieri”



 
Sabato 9 aprile dalle 18 alle 20 si terrà, alla palestra della Scuola media “Danta Alighieri” di Incisa (piazza della Memoria, 2), il secondo degli eventi sportivi di “Oltre la barriera”

Si tratta del progetto educativo e sportivo – promosso dalla Rete Europea Risorse Umane (Rerum), con il patrocinio del Comune di Figline e Incisa Valdarno, dell’Associazione Italiana Calciatori e in collaborazione con numerose associazioni e istituzioni locali e nazionali - partito lo scorso 16 giugno dallo stadio comunale “Del Buffa”, per sensibilizzare sul tema dell’inclusione sociale. In particolare, l’evento di sabato 9 aprile si intitola “Trattare tutti con rispetto: ciascuno è importante” e si ispira ad una delle tappe di Sports4Peace, il percorso pedagogico che educa alla pace attraverso il gioco e lo sport

Nella prima parte della serata ci sarà un breve intervento sul tema, a cura del prof. Gennaro Testa, membro del Comitato scientifico di Rerum e docente di Antropologia e Sociologia dello Sport presso l’Università degli Studi di Firenze. A seguire toccherà a Luca Panichi parlare della sua esperienza di tecnico di ultramaratona della Federazione Nazionale di Atletismo di Capo Verde (Africa). La parola passerà poi all’allenatore Roberto Maragone, che presenterà la disciplina sportiva paralimpica del Sitting Volley, puntando sulla collaborazione di alcuni atleti e del pubblico.

Lo scopo finale di “Oltre la barriera” (la seconda edizione partirà il 30 maggio, sempre dallo stadio “Del Buffa”) è quello di collegare le varie realtà educative e associative del territorio, in modo da attuare i contenuti della carta dei valori del progetto “Intercultura 2.0 - La città plurale. Verso un nuovo umanesimo”: un documento ufficialmente - sottoscritto nel giugno scorso da tutti i partecipanti all’iniziativa - che vede nello sport e nel gioco due mezzi di integrazione e inclusione sociale, senza distinzioni di tipo culturale, etnico e religioso. Per informazioni: comunicazione@rerum.eu.

 


 


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