A Carnevale il carro lo fanno i “Ragazzi in carta pesta”

Presentato un progetto sociale promosso da Comune Figline e Incisa, Lions Club e Oratorio Salesiano

 

Integrazione, prevenzione del disagio sociale, dell’emarginazione razziale e del bullismo, educazione e formazione: sono questi gli obiettivi del progetto “Ragazzi in carta pesta”, ideato da Don Hector Largo, coordinatore dell’oratorio Don Bosco di Figline, e da Suor Simona Cherici, con il contributo del Comune di Figline e Incisa (2.500 euro) e del Lions Club Valdarno-Masaccio (2.500 euro).


Da ottobre a febbraio ragazzi di diverse nazionalità, che frequentano abitualmente l’oratorio, verranno coinvolti in attività formative e laboratori, in modo da creare nuove opportunità di socializzazione e favorire il confronto e l’inclusione sociale.


Se il Comune si occuperà della parte formativa - che prevede l’organizzazione di gruppi di studio guidati da personale qualificato -, le attività pratico-creative saranno invece gestite direttamente dall’Oratorio Don Bosco. In particolare, i laboratori serviranno a unire i ragazzi intorno ad un obiettivo comune: l’ideazione di un carro allegorico in carta pesta, da far sfilare per le vie di Figline a Carnevale assieme agli altri che, come ogni anno, verranno realizzati dallo stesso oratorio.


“L’integrazione e l’inclusione sociale sono temi che stanno molto a cuore alla nostra Amministrazione – commentano la sindaca Giulia Mugnai e l’assessore alle Politiche sociali, Ottavia Meazzini -. Abbiamo lavorato molto su progetti di inserimento sociale, come il ‘Progetto migranti’, che coinvolge i richiedenti asilo e le associazioni del nostro territorio in attività di volontariato, oppure come il ‘Baratto sociale’, dedicato a cittadini in particolari situazione di disagio che in cambio di varie forme di aiuto, mettono a disposizione il proprio tempo. Con il progetto ‘Ragazzi di carta pesta’, invece, l’attenzione si sposta sulla multiculturalità e sui giovani, che contribuiranno in prima persona a mantenere vive le tradizioni locali attraverso la realizzazione di un carro allegorico”.


“Quest’anno abbiamo scelto di donare questa piccola somma al Comune di Figline e Incisa – ha spiegato il presidente dei Lions Club Valdarno-Masaccio, Roberto Vasarri -, con cui abbiamo concordato di utilizzarla per il progetto sociale dell’ Oratorio dei Salesiani. Un investimento simbolico che, si spera, serva da esempio ad altre realtà locali, perché è importante dare una mano al settore pubblico per investire in progetti che aiutano a risolvere i problemi del nostro paese”.

 


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