Al Centro Perlamora la terza lettura sui diritti umani

Mercoledì 8 dicembre presso il Centro Culturale Storico Agricolo di Perlamora a Figline Valdarno, si terrà l’evento culturale sul tema dei diritti umani “III Lettura Perlamora”, durante il quale alcune personalità che conoscono direttamente le situazioni più a rischio nel mondo, racconteranno le loro esperienze a contatto con i popoli che in questo momento vivono situazioni di conflittualità ed emergenza interna verso gli Stati che hanno sovranità su di loro.
La serata che conclude il programma del Perlamora Festival – che è patrocinato anche dal Comune di Figline - rientra nel progetto del Parco tematico sui Diritti Umani ideato dall'architetto Lorenzo Melani e che sarà operativo dalla prossima estate nello spazio all'aperto del Centro Perlamora, ha come tema centrale i popoli senza sovranità (curdi, irlandesi, polisari e tibetani ).
L'appuntamento, giunto alla sua terza edizione, inizierà alle 16 con l'intervento di Lorenzo Melani, presidente del Punto permanente di documentazione per la Pace e per i Diritti Umani, che parlerà del significato dei diritti umani e della pace come valore fondante per tutti i popoli, del senso di giustizia e della difesa dei più deboli, seguirà Giorgio Torricelli che coordinerà gli interventi fra cui quelli di Severino Saccardi, direttore della rivista Testimonianze, sul significato dell'autodeterminazione dei popoli in conflitto e successivamente di Aziz Fuad (un artista curdo che da molti anni vive a Firenze) e infine di Elzir Izzedin, Imam di Firenze.
Lo spazio dedicato alla presentazione di un libro quest'anno sarà dedicato a Claudio Cardelli, scrittore, giornalista e fotografo, viaggiatore e presidente dell'Associazione Italia-Tibet autore dei libri "Il mio diario indiano" e “Verso il cuore del mondo”. L'intervento successivo sarà quello del sindaco di Bucine Sauro Testi, che effettua viaggi in Saharawi per portare solidarietà alle popolazioni di quei territori e che parlerà del ruolo delle piccole comunità nei progetti di aiuto ai popoli senza sovranità. Seguirà la testimonianza del giornalista Riccardo Michelucci, che affronterà le vicende dell'Irlanda ricostruendo le tappe del percorso storico del conflitto con l'Inghilterra.
Nella seconda parte della serata dedicata alla “III Lettura Perlamora” interverrà il sindaco di Figline Valdarno Riccardo Nocentini, che quest'anno ha partecipato a diverse serate del festival; a seguire l'intervento di Riccardo Zerbetto, coordinatore World Action Tibet, psichiatra e direttore del Centro di terapia della Gestalt-Fisig che parlerà di Tibet e del diritto all'autodeterminazione dei popoli.
Le conclusioni sui temi affrontati durante la serata saranno affidate al consigliere regionale Enzo Brogi e a seguire, per tutti quelli che saranno intervenuti, sarà offerto dallo staff di Perlamora un buffet di ringraziamento ed un augurio come momento di riflessione sui temi fondamentali dei popoli e dei diritti umani, per proseguire il cammino e la conoscenza di altri popoli e che sarà di nuovo sviluppata nell'edizione 2011 della IV° Lettura Perlamora.
“Perlamora è uno scrigno situato in una delle zone più belle del nostro territorio – ha detto il sindaco Riccardo Nocentini -. Da anni sono ormai decine le iniziative culturali e sociali promosse dal Centro, che mostra una particolare attenzione ed una forte sensibilità verso i diritti umani. Il merito va sicuramente al vivo impegno di Lorenzo Melani e di tutto lo staff di Perlamora, che stanno lavorando anche per realizzare a Figline un Parco dei diritti umani in cui ospitare le opere di tanti artisti: questa è un’idea semplicemente meravigliosa”.
Infine l'Associazione Culturale Storico Agricola Perlamora vuole esprimere un sentito ringraziamento agli Enti che hanno patrocinato l'evento: Regione Toscana, Consiglio Regionale della Toscana, Provincia di Firenze, Provincia di Arezzo, Circondario Empolese Valdelsa, Comune di Bucine, Comune di Figline Valdarno, Comune di Reggello, Proloco di Figline Valdarno, Camera di Commercio di Firenze, Conferenza Zonale dei Sindaci zona Sociosanitaria del Valdarno