Al “Garibaldi” in scena i grandi classici della letteratura

Da febbraio a maggio il Ridotto ospiterà “Libernarrando”, un ciclo di letture sceniche al via sabato 13


Si chiama Libernarrando ed è la nuova rassegna di eventi teatrali organizzata dal Comune di Figline e Incisa Valdarno per promuovere la letteratura, ricorrendo alla musica e al teatro. Si tratta infatti di cinque letture sceniche che, da febbraio a maggio, verranno presentate da attori su accompagnamento musicale, al Ridotto del Teatro Garibaldi (piazza Serristori, sempre alle ore 17,30).
Le musiche sono tutte originali, create appositamente per la rassegna da cantautori locali, che le eseguiranno personalmente nelle date degli spettacoli. Inoltre, durante le cinque serate saranno presenti anche gli stand delle librerie “La Parola” e “Mondadori Point”.

Si parte sabato 13 febbraio con l’appuntamento a cura della cooperativa Materiali Sonori (laboratorio musicale e culturale, oltre che etichetta indipendente, di San Giovanni Valdarno) e della compagnia teatrale aretina Cantiere Artaud. La lettura scelta per l’occasione è “Cecità” di José Saramago: un romanzo incentrato sulla storia di una strana epidemia, che provoca appunto cecità e che si diffonde in tutta la città a partire da un uomo alla guida della sua automobile. A recitare alcuni passi dell’opera saranno Chiara Cappelli e Ciro Gallorano, su musiche originali di Arlo Bigazzi.

La rassegna continuerà il 12 marzo con Caterina Meniconi, della compagnia I Folli, pronta a raccontare “Le follie invernali di Mumin” di Tove Jansson, su accompagnamento musicale di Simone Baldini Tosi. Si tratta di uno spettacolo particolarmente adatto ai bambini dagli 8 anni in su, perchè si incentra su una famiglia di troll finlandesi (i Mumin, appunto) nati dalla fantasia dell’illustratrice e pittrice finlandese, specializzata in letteratura per ragazzi.

Ad aprile, invece, l’appuntamento sarà doppio. Il 9 toccherà di nuovo alla compagnia I Folli curare il pomeriggio teatrale, con il racconto di “Per sempre insieme, amen”: un romanzo olandese per ragazzi, scritto da Guus Kujer e incentrato sulla vita di un’undicenne, alle prese con problematiche relazionali e sociali. La visione dello spettacolo - interpretato da Caterina Meniconi su musiche originali di Simone Baldini Tosi – è consigliata ad un pubblico dai 10 anni in su.

Il 23 aprile sarà ancora la compagnia Cantiere Artaud a prender la parola, per la lettura di “Una questione privata” di Beppe Fenoglio, un romanzo ambientato negli ultimi anni della seconda guerra mondiale. A salire sul palco saranno Sara Bonci e Chiara Cappelli, accompagnate da musiche di Arlo Bigazzi.

Incentrato sugli anni precedenti al secondo conflitto mondiale, invece, e sull’esperienza autobriografica dell’autore è l’ultimo romanzo in rassegna, “Giorni in Birmania” di George Orwell. L’appuntamento – a cura di Materiali sonori e della compagnia Cantiere Artaud - è fissato per il 7 maggio, con gli attori Chiara Cappelli e Filippo Mugnai e il musicista Arlo Bigazzi.

Ingresso:
singolo spettacolo 5 euro; abbonamento completo 20 euro; gratuito per i ragazzi fino a 14 anni.

Per informazioni: ufficio Partecipazione 055.9125253, c.bonechi@comunefiv.it , www.fiv-eventi.it oppure www.teatrogaribaldi.org

“Abbiamo pensato a questa nuova rassegna teatrale – commenta l’assessore alla Cultura, Mattia Chiosi – per promuovere i grandi classici della letteratura in modo non convenzionale e per renderli alla portata di tutti. In questi cinque spettacoli, infatti, il pubblico assisterà ad una contaminazione artistica, fatta di letteratura, musica dal vivo e teatro, resa possibile grazie al lavoro di compagnie e musicisti locali. Un modo per valorizzare tutte risorse presenti sul nostro territorio e per attirare il grande pubblico, primi tra tutti i giovanissimi che avranno diritto all’ingresso gratuito”.
 


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