All’astrofisico Baraka il premio Renata Borlone 2018

Lo scienziato, premiato a Loppiano domenica 25 febbraio, è impegnato anche nella diffusione di valori umanitari e pacifisti

È stato consegnato all’astrofisico Suleiman Baraka, durante la cerimonia che si è tenuta domenica 25 all’Auditorium del Centro internazionale di Loppiano-Incisa, con il patrocinio Comuni di Figline e Incisa Valdarno (Firenze) e di Civitavecchia (Roma), il premio Renata Borlone 2018. 

Si tratta di un riconoscimento istituito dall’Associazione culturale Renata Borlone in collaborazione con l’Istituto Universitario Sophia per onorare la memoria di Renata Borlone (1930-1990), focolarina, per oltre vent’anni corresponsabile di Loppiano ed ora Serva di Dio. Ricca di valori umani e spirituali, Renata nutriva una particolare passione per la scienza che percepiva come strumento privilegiato per la costruzione dell’unità della famiglia umana. Nelle sue precedenti edizioni, il riconoscimento è stato assegnato al fisico Ugo Amaldi del Cern di Ginevra (2006), all’astrofisico Piero Benvenuti dell’Università di Padova (2013), alla scienziata Fabiola Gianotti, direttrice generale del Cern di Ginevra (2015).

Il premio, giunto alla sua quarta edizione, è destinato quindi ai cultori della ricerca scientifica e punta a promuovere il dialogo con quanti, anche in campo accademico, s’impegnano per una cultura che coniughi il rigore scientifico con la dignità della persona umana.
 
La scelta del Comitato scientifico, quest’anno, è caduta sul prof. Baraka, docente presso l’università Al – Aqsa (Gaza City), cattedra UNESCO e collaboratore NASA, per la passione mostrata nella ricerca scientifica, per la capacità etica manifestata nel proprio lavoro a favore delle giovani generazioni del suo popolo e nel testimoniare quanto la conoscenza scientifica e la ricerca etica siano unitariamente consoni e necessarie all’agire umano. Un premio accolto con grande gioia dal prof. Suleiman, che fin dall’inizio del suo intervento ha sottolineato come, sotto lo stesso cielo, siamo tutti fratelli. “Renata Borlone ha parlato della bellezza della creazione di Dio – ha detto l’astrofisico - e nel sacro Corano ci sono più di 1400 versetti con valenza cosmologica e astronomica. Ce ne sono sicuramente anche tante nella Bibbia e nella Torah”.

Originario di Gaza, il prof. Suleiman Baraka, ha conseguito nel 2007 un dottorato in astrofisica presso l’Università “Pierre e Marie Curie” di Parigi; nel 2010 ha fondato e diretto il Centro di Astronomia e Scienze dello Spazio della Al-Aqsa University a Gaza. Attualmente è titolare della Cattedra UNESCO in Astronomia, astrofisica e scienze dello spazio nello stesso ateneo. Collabora con la NASA, l’ESA, lo CNES e la Roscosmos per cercare di risolvere i problemi che riguardano i veicoli spaziali ed è membro di diverse comunità scientifiche internazionali come l’American Geophysical Union (2005); l’European Geophysical Union (2011); l’International Astronomical Union (2015). Quest’ultima, nel 2016, ha finanziato un suo progetto di divulgazione scientifica il cui messaggio è far comprendere alle nuove generazioni che la pace è possibile.


FONTE: Servizio Informazione Focolari Loppiano

 


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