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Anche a Figline e Incisa Valdarno bandiera della pace sul municipio
Istituzioni cittadine unite per dire no alla guerra in Ucraina. Il commento dell'assessora alla Cooperazione internazionale, Arianna Martini
Sono 56 i cittadini ucraini residenti a Figline e Incisa Valdarno. A loro, e a tutto il Paese, le Istituzioni cittadine hanno voluto esprimere la loro vicinanza appendendo simbolicamente la bandiera della Pace sul municipio.
“L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli – commenta l’assessora alla Cooperazione internazionale, Arianna Martini –. Ce lo ricorda l’articolo 11 della nostra Carta costituzionale e vogliamo che non restino solo parole, ma che diventino un serio intervento di mediazione politica e diplomatica delle Istituzioni nazionali ed europee per la risoluzione di questo conflitto”.
IN FOTO: la sindaca Giulia Mugnai e il Presidente del Consiglio comunale, Federico Cecoro, in rappresentanza dell'Amministrazione e del Consiglio comunali
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“L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli – commenta l’assessora alla Cooperazione internazionale, Arianna Martini –. Ce lo ricorda l’articolo 11 della nostra Carta costituzionale e vogliamo che non restino solo parole, ma che diventino un serio intervento di mediazione politica e diplomatica delle Istituzioni nazionali ed europee per la risoluzione di questo conflitto”.
IN FOTO: la sindaca Giulia Mugnai e il Presidente del Consiglio comunale, Federico Cecoro, in rappresentanza dell'Amministrazione e del Consiglio comunali
Comune di Figline e Incisa Valdarno