Asp Martelli Figline: alla mensa col tablet

Firmato l'accordo tra Asp e Asl 10 Firenze. Il servizio partirà il 13 luglio


Il pasto è servito dal 13 di luglio per i circa 400 fra medici, infermieri, operatori sanitari e impiegati che lavorano all’ospedale Serristori e al Distretto socio sanitario di Figline e Incisa Valdarno. Il direttore amministrativo dell’Azienda sanitaria di Firenze Maria Chiara Innocenti e il presidente dell’Azienda pubblica di servizi alla persona “ASP Martelli” Sauro Sarotti hanno siglato oggi una convenzione valida 2 anni che consente ai dipendenti della Asl 10 al lavoro nell’ospedale del Valdarno o nei distretti territoriali della zona Sud-Est, di servirsi della mensa della struttura accreditata che, in via della Resistenza 99, proprio vicino all’ospedale, opera dal 1914 nel campo dell’assistenza socio-sanitaria, educativa e riabilitativa per anziani e disabili.


Sul vassoio il personale Asl troverà un pasto con un apporto calorico di 900-1000 Kcal, comprensivo di primo, secondo, contorno, pane, frutta o dessert, 500 millilitri di acqua naturale o gassata, nonché eventuali condimenti come olio extravergine d’oliva e aceto e grana/parmigiano per la pasta. Il pasto della mensa sostitutiva, precisa la convenzione, seguirà una varietà nell’offerta delle pietanze anche su base stagionale e prevede almeno 2 alternative al piatto del giorno sempre disponibili per ciascuna pietanza (primo, secondo e contorno). Non solo: il menù deve prevedere almeno 1 volta alla settimana un secondo piatto tipo pizza, sformato o legumi o insalatone con formaggio o tonno o legumi, ed almeno 1 volta il pesce; nel caso in cui venga offerto un piatto unico che in una sola portata associa carboidrati (cereali tipo pasta, riso, polenta o farro), proteine (carne, pesce o legumi), grassi (olio), fibre e vitamine (verdure o legumi), vale a dire i diversi principi nutritivi, deve essere accompagnato da un contorno a base di verdura, pane e frutta. Per chi ha allergie o intolleranze alimentari, per esempio al glutine o al lattosio, su prenotazione è previsto un vitto speciale.
 

La mensa è attiva dalle 12 alle 14 e, tenuto conto che il locale messo a disposizione può accogliere al massimo 15 persone e indicativamente il numero dei fruitori sarà di 25/30, per non creare affollamento e garantire un buon servizio, sono stati ipotizzati 4 turni di 30 minuti che possono essere prenotati mediante un apposito software con il quale si può scegliere anche il menù e il posto a tavola tenendo conto delle disponibilità. La prenotazione può essere fatta attraverso smartphone, tablet o personal computer fino alle 12 del giorno precedente ed è a quel momento che si attiva il servizio nonché la richiesta del corrispettivo di 5,50 euro a pasto a carico dell’Azienda. Qualora il dipendente non annulli la prenotazione effettuata al massimo entro le 9.30 del giorno fissato, il pasto viene fatturato alla Asl anche se non consumato e l’intero costo sarà addebitato in busta paga.

 

 


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