Bilancio previsione 2015: stamani l'ok del Consiglio comunale

Nella stessa seduta approvato anche il Piano delle opere pubbliche: 11,5 mln di investimenti per la città


Nella seduta di stamani il Consiglio comunale ha approvato il Bilancio di previsione 2015, dopo che nelle settimane scorse si era tenuta la concertazione con le organizzazioni sindacali. Sui 42 milioni di euro totali, la cifra più significativa è quella che riguarda gli investimenti: 11,5 milioni per opere pubbliche come la pista ciclabile Ponterosso-Stazione Fs (270mila euro, iniziata la cantierizzazione), i centri storici (200mila euro per piazza Ficino, 500mila per via Olimpia/piazza S.Lucia), sicurezza idrogeologica (3,2 milioni per il Pomterosso), ampliamento asilo nido “Girandola” (600mila euro), “variantina” (2,5 milioni di euro) e 1,7 milioni di euro per manutenzioni di scuole, palestre, cimiteri e abbattimento di barriere architettoniche.


Un altro dato fondamentale del Bilancio di previsione 2015 è quello che deriva dalla spending review voluta dall’Amministrazione Mugnai, che, tagliando le spese di funzionamento del 20%, ha generato un risparmio di ben 800mila euro.


“La riduzione della spesa e gli investimenti sono i pilastri di questo Bilancio – ha spiegato la sindaca Giulia Mugnai -. La prima garantisce maggior solidità ad una manovra che anche quest’anno fa i conti con minor trasferimenti statali, mentre gli investimenti, circa 11 milioni di opere pubbliche, danno concretezza alla nostra azione amministrativa e opportunità di sviluppo per questa nostra nuova città: questo è possibile soprattutto grazie allo sblocco del Patto di Stabilità, uno dei benefici più importanti derivati dalla fusione. Quindi possiamo essere molto soddisfatti perché, oggi, il Comune di Figline e Incisa Valdarno riparte con un Bilancio solido, sano e di prospettiva”.


Tornando ai numeri del Bilancio 2015, l’Amministrazione comunale è riuscita a far quadrare i conti anche sui servizi a domanda individuale non apportando tagli, anzi, intervenendo con maggior incisività sia per quanto riguarda la quantità di risorse che la qualità dei progetti. E’ l’esempio della spesa sui servizi sociali (1,4 milioni di euro), dove si interverrà con misure specifiche per i disabili, per la tutela dei minori, per gli indigenti (contributi affitto), i giovani, gli anziani e per chi deve ricollocarsi nel mondo del lavoro: la logica è di scoraggiare l’assistenzialismo, promuovendo forme di collaborazione che creino ricadute sociali non solo sull’individuo che accede al sistema di contribuzione del Comune, ma sull’intera collettività. Anche sulla scuola – su cui inciderà in modo positivo anche l’introduzione di ben 10 fasce Isee per una maggiore equità – la spesa si attesta su 1,4 milioni di euro, 71mila euro saranno destinate invece alle politiche giovanili e della partecipazione, 141mila euro allo sport.


L’assessore al Bilancio, Silvia Tonveronachi, ha inoltre confermato l’impegno dell’Amministrazione nel controllo delle società partecipate per verificare che venga perseguita una sana gestione contabile dei servizi secondo criteri di economicità, efficienza e trasparenza; sarà infine istituito un gruppo di lavoro per il monitoraggio di tutte le entrate, con l’obiettivo di frenare l’evasione.


Nel corso della seduta di stamani sono stati inoltre approvati il Piano annuale e il Piano Triennale 2015-2017 delle Opere pubbliche.

 

 

 


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