Giardino di Alceste: il 28 luglio lettura scenica del Cantiere Artaud

Testi tratti da “Le mosche del capitale” di Paolo Volponi. Appuntamento alle ore 21.15 a Poggio alla Croce


È “Le mosche del capitale” di Paolo Volponi il libro scelto per la quarta lettura scenica della rassegna “Il giardino di Alceste”. Ad interpretarla, il 28 luglio al Circolo SMS di Poggio alla Croce, sarà l’associazione culturale Cantiere Artaud, su accompagnamento musicale di Arlo Bigazzi (ore 21.15).

Questa volta l’argomento da affrontare, attraverso l’esperienza autobiografica raccontata dall’autore in questo libro, sarà quello dell’industrializzazione italiana degli anni ’80. Lo scopo della rassegna letteraria, infatti, è quello di utilizzare la letteratura come strumento di riflessione sull’evoluzione (temporale e sociale) del mondo del lavoro. Non a caso, il sottotitolo scelto per l’edizione di quest’anno è “Labor. Dalle radici alle ali”.

Il format delle letture sceniche (cinque in tutto, tutte gratuite) è invece il risultato di una sperimentazione ben riuscita in occasione della rassegna teatrale Libernarrando, andata in scena al Teatro Garibaldi di Figline da febbraio a maggio 2016. Come già avvenuto in quell’occasione, quindi, le esibizioni sono state affidate alle associazioni culturali I Folli e Cantiere Artaud, rispettivamente su accompagnamento musicale dei cantautori Simone Baldini Tosi e Arlo Bigazzi.

La rassegna proseguirà fino al 3 agosto, quando è prevista la chiusura con la lettura del libro “Lavoro da morire”, scritto da vari autori, tra cui Baiani, Maraini e Murgia  

Ogni lettura scenica, inoltre, sarà seguita da un piccolo rinfresco, offerto gratuitamente a tutti i partecipanti.


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