Incendi boschivi: parte il periodo di massima allerta
E’ iniziata in questi giorni la campagna antincendio boschivi che coinvolge vari enti impegnati nella tutela del territorio. Il periodo di massima allerta inizia l’1 luglio e resterà in vigore fino al 31 agosto, due mesi durante i quali tutti i cittadini dovranno attenersi a precise indicazioni. E’ quindi fatto divieto di accendere fuochi e carbonaie, ardere residui vegetali, usare strumenti o attrezzature a fiamma libera o che possano produrre scintille e l’accumulo o lo stoccaggio all’aperto di fieno, paglia o di altri materiali facilmente infiammabili. Nei periodi a rischio non è consentito bruciare residui vegetali nella fascia di 200 metri dal bosco, dagli arbusteti e dagli impianti di arboricoltura da legno; è però consentito dall'alba fino alle 10 del mattino bruciare nella fascia oltre i 200 metri dal bosco, dagli arbusteti e dagli impianti di arboricoltura da legno; infine, nei castagneti da frutto gli abbruciamenti di residui vegetali provenienti da ripulitura/potatura sono consentiti a condizione che siano effettuati dall'alba fino alle 9 del mattino, in spazi vuoti e ripuliti dalla vegetazione e concentrando il materiale in piccoli cumuli (sanzione 240 euro nel periodo a rischio, 120 euro negli altri periodi).
Si invita quindi la cittadinanza ad attenersi a queste norme, in modo da evitare comportamenti inadeguati che possano provocare incendi: ormai da qualche anno – grazie ad un accordo che ha istituito il servizio associato di Protezione civile con i Comuni di Bagno a Ripoli, Incisa e Rignano e di cui Figline è capofila - si potrà monitorare la situazione in maniera più capillare, ma sarà comunque prezioso il contributo della popolazione che, in caso di avvistamento di incendi, potrà contattare i seguenti numeri con reperibilità 24 ore su 24: Corpo forestale dello Stato (1515), Vigili del Fuoco (115), Sala Operativa della Regione Toscana (800 425 425), Comune di Figline (Gaib 055. 9502042), Comune di Bagno a Ripoli (Vab 055.632703, 335.7252122), Comune di Incisa (Pro.Civ. 055.8336245, 333.4474080), Comune di Rignano (Vab 055.8307320, 348.71338240).
“L’invito alla popolazione è quello di seguire attentamente queste prescrizioni – ha spiegato l’assessore alla Protezione civile di Figline, Carlo Simoni -, il periodo a cui andiamo incontro è molto delicato per il nostro territorio e, sebbene gli operatori ed i volontari del Centro Intercomunale e di tutti gli altri enti siano organizzati e formati professionalmente, c’è comunque bisogno dell’aiuto di tutti i cittadini sia nell’evitare comportamenti inadeguati, sia nel segnalare eventuali roghi”.
Per maggiori informazioni ci si può collegare al sito del Centro Intercomunale di Protezione Civile: http://protezionecivile-arnosudest.055055.it/