Lorenzo Bonechi: fino al 18 gennaio le sue opere al Palazzo Pretorio

Ultimi giorni per la mostra promossa in occasione del ventennale della scomparsa dell’artista figlinese


Ultimi giorni per visitare “L’attesa contemplativa”, la mostra promossa dalla Fondazione Ernesto Balducci in collaborazione con il Comune di Figline e Incisa Valdarno, la Fondazione Giovanni Pratesi e il contributo della Banca di Credito Cooperativo di Reggello per ricordare l’artista Lorenzo Bonechi a 20 anni dalla sua scomparsa (1955-1994). Le opere sono esposte al terzo piano del Palazzo Pretorio di Figline (piazza San Francesco, ingresso gratuito) fino al 18 gennaio, data in cui terminerà anche l’esposizione di altre opere presso il Palazzo Ducale di Urbino.


Lorenzo Bonechi ha il suo primo esordio nel 1982 esponendo con alcune mostre collettive ispirate alle ricerche della "Pittura Colta" a Prato, Roma, Londra e Bologna. Verso gli anni '80 nasce il suo interesse per la scultura, che entrerà a far parte della sua attività artistica, precedentemente orientata al disegno, alla grafica e alle tempere. Bonechi realizza durante la sua carriera elaborati modelli in argilla e altri materiali come modelli per pittura. Si è sempre mostrato legato alla sua terra, il Valdarno, dove ha la sua prima formazione artistica studiando dal vivo la pittura del Trecento e Quattrocento toscano, soprattutto senese.


Dal 1984 Lorenzo Bonechi è presente in numerose esposizioni collettive nazionali ed internazionali tra le quali: Riso dell'Universo; A new Romanticism. Sixteen Artists from Italy a Washington D.C. e ad Akron, Ohio; New Prints and Drawings alla Tate Gallery di Londra e Metaphor and/or Symbol; A perspective on Contemporary Art al National Museum of Modern Art di Tokyo e al National Museum of Art di Osaka.


La sua prima mostra personale è nel 1985 presso la Galleria Carini di Firenze, allestita successivamente anche alla Fabian Carlsson Gallery di Londra e alla Sharpe Gallery di New York. Nel 1987 nasce il ciclo pittorico delle Città Celesti, costruzioni lineari, essenziali, ispirate alla Gerusalemme Celeste, vicine formalmente all'astrazione geometrica, per la sua ricerca di armonia fra linee, colori e superfici. Nel 1995 il pittore viene invitato alla 46a Biennale Internazionale d'Arte di Venezia ma purtroppo muore improvvisamente il 23 novembre 1994, a soli trentanove anni, per un aneurisma all'aorta.


Del comitato scientifico che sta guidando questa serie di eventi legati a Lorenzo Bonechi fanno parte Andrea Cecconi, Presidente Fondazione Balducci, Lucia Fiaschi, Direttrice Museo e Archivio Venturino Venturi, Antonio Natali, Direttore Galleria degli Uffizi, Giovanni Pratesi, Presidente Fondazione Giovanni Pratesi, Vittorio Sgarbi, Assessore alla Cultura Comune di Urbino.

 

 


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