M’illumino di meno: il Comune “spegne” due piazze

Adesione a campagna risparmio energetico. L’assessore Tilli: “Atto simbolico per ‘accendere’ l’attenzione”


Anche il Comune di Figline e Incisa Valdarno aderisce a “M’illumino di meno”, la più grande campagna radiofonica di sensibilizzazione sul risparmio energetico ideata dalla trasmissione di RadioDue Caterpillar. Arrivata alla dodicesima edizione, anche quest’anno la campagna coinvolge una varietà di soggetti: migliaia di ascoltatori, centinaia di associazioni e i più importanti attori istituzionali, italiani e stranieri. L’iniziativa si avvale dell’alto Patronato del Presidente della Repubblica, dell’alto patrocinio del Parlamento europeo, del patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, dell’adesione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.


A Figline e Incisa Valdarno l’Amministrazione ha deciso di aderire con due diverse azioni, ossia lo spegnimento dell’illuminazione pubblica dalle ore 18 alle ore 19 di oggi in piazza Serristori a Figline e in piazza del municipio a Incisa, un gesto simbolico attraverso il quale si vuole porre l’attenzione su un tema importante come il consumo di energia.


“Troppo spesso l’energia la sprechiamo per usi sbagliati, impianti obsoleti e vecchi edifici – ha commentato l’assessore all’Ambiente, Lorenzo Tilli – ed è per questo motivo, oltre che per controllare la spesa di gestione, che l’Amministrazione promuoverà presto una ricognizione energetica di tutti gli edifici pubblici del territorio, come municipi, scuole e asili. Sono costruzioni vecchie con consumi energetici poco controllabili e sarà un impegno importante tramite tutta una serie di interventi di carattere gestionale e strutturale, come cambiare gli infissi per evitare lo spreco, rinnovare gli impianti, renderli utilizzabili secondo le esigenze reali, inserendo strumenti di controllo a distanza. E fin qui la dimensione pubblica su cui ci impegneremo in prima persona come amministratori, ma c’è anche una dimensione privata su cui invitiamo ogni cittadino a fare la propria parte per tutelare il nostro ambiente”.

 

 


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