Ospedale Serristori, da oggi interventi di cataratta

Iniziati anche i lavori alla Dialisi e ripristinati tutti i posti letto in Chirurgia e Medicina

Nel giorno programmato il paziente si presenta direttamente nelle nuove sale chirurgiche, effettua l’intervento e dopo un monitoraggio di circa un’ora può tornare a casa. Il giorno successivo si presenterà in ambulatorio per la visita di controllo. E’ quanto accade da oggi all’ospedale Serristori con i primi quattro interventi programmati di cataratta che sono in corso su altrettanti pazienti.
Il progetto, denominato “Percorso cataratta” è il primo del genere in quanto nasce dalla collaborazione tra più professionisti e due aziende sanitarie: l’azienda Usl Toscana centro e l’azienda Usl Toscana sud est.

L’iniziativa è stata promossa dalla Regione Toscana con l’obiettivo di ridurre i tempi di attesa ma anche il disagio dello spostamento dei cittadini verso altre strutture sanitarie. Il progetto sarà infatti coordinato dal primario della unità operativa di oculistica dell’ospedale di Arezzo, il dottor Andrea Romani, e impegnerà diversi specialisti ed esperti del settore. Agli interventi oculistici l’Ospedale Serristori ha dedicato una terza sala operatoria (che si aggiunge alla altre due nuove già inaugurate) ristrutturata e dotata delle necessarie e moderne attrezzature per effettuare gli specifici e delicati interventi di sostituzione del cristallino.


“Da un lato abbiamo ritenuto necessario dare una risposta ai cittadini residenti in una zona di confine e dall’altro, con questo nuovo progetto, si sviluppa ulteriormente la chirurgia ambulatoriale nel presidio di Figline - spiega il dottor Maurizio Grifoni, referente sanitario del Serristori. Inizieremo con quattro interventi settimanali per arrivare a farne almeno una decina con l’obiettivo, a breve, di operare almeno una cinquantina di pazienti al mese in quanto ci sono tutti i presupposti per potenziare questa importante attività una volta superata la fase sperimentale”.


Il martedì diventa quindi per il Serristori il giorno dedicato agli interventi di oculistica: i pazienti arriveranno in Ospedale con gli esami pre-intervento (visita oculistica, esami ematici, elettrocardiogramma, ecc.) e gli esami diagnostici già effettuati, compreso l’esame di ecobiometria, e si presenteranno direttamente nella sala di chirurgica ambulatoriale dove i professionisti si alterneranno per il trattamento chirurgico.


L’intervento di cataratta è una procedura ormai eseguita in tutte le strutture sanitarie ambulatoriamente: la durata dell’intervento va da una decina di minuti fino ad un’ora e si svolge in anestesia topica (vengono istillate gocce di collirio anestetico). Per “cataratta” s’intende l’opacizzazione del cristallino, che è la lente situata all’interno dell’occhio. Il trattamento chirurgico consiste nella rimozione del cristallino opaco e nell’impianto di una lente artificiale.


“Oggi si vedono finalmente i primi risultati concreti della collaborazione tra Asl – hanno spiegato la sindaca Giulia Mugnai e l’assessore Ottavia Meazzini -, un progetto sperimentale a vantaggio dei cittadini che, proprio da ieri, possono contare su un ospedale che torna a regime anche sotto il profilo dei posti letto: 15 nella chirurgia programmata, 20 nella medicina low care e 23 in quella high care. A queste ottime notizie si aggiungono la partenza della ristrutturazione della Dialisi e l’avvio della gara per i lavori del Dh oncologico che, in accordo con la dirigenza della Asl, sarà intitolato alla memoria del dottor Varesco Martini. Quindi tutte ottime notizie che vanno nella direzione dell’adempimento dei punti previsti dai Patti Territoriali, sulla cui applicazione continueremo comunque a vigilare”.

 


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