Perlamora Festival 2015: al via la 9° edizione

Si parte il 25 giugno con musiche classiche e del ‘900. In programma anche sport, arte, diritti e sociale


Sport, arte, musica, politica, economia, diritti umani, letteratura: si parlerà di questo e molto altro a Figline, in occasione della nona edizione del Perlamora Festival dal 25 giugno al 17 settembre. La manifestazione culturale, organizzata dal Centro Culturale Storico Agricolo Perlamora (loc. Pavelli, via Golfonaia 29) avrà come punto di riferimento l’attualità, con particolare attenzione alle emergenze sociali che interessano il territorio valdarnese. Come da tradizione, il programma coinvolgerà autori, storici, economisti, scrittori, politici ed esperti, che sapranno approfondire i temi di ogni incontro.


Per la serata inaugurale del festival (giovedì 25 giugno) la Corale San Jacopo di Reggello, diretta dal maestro Massimo Cardelli, e le voci soliste di Lorenzo Francalanci, Benedetta Baldi, Tiziana Somigli e Lorenzo Bencini interpreteranno brani di musicisti classici e di compositori del ’900, a partire dalle ore 21,30. Spazio anche al tema delle differenze di genere in politica e, più in generale, nel mondo del lavoro, attraverso gli incontri del 17 luglio (“Donne e politica”) e del 3 settembre (“Donne e lavoro”). Il primo di questi due dibattiti, coordinato dalla giornalista di Valdarno Channel Serena Paoletti, vedrà la partecipazione del deputato Elisa Simoni, della senatrice Rosa Maria Di Giorgi e della sindaca di Figline e Incisa Giulia Mugnai (ore 21,30). Nel corso del secondo, invece, verrà presentato il libro “Mi piace lavorare”, alla presenza dell’autrice Sandra Vegni, vincitrice del premio LiberEtà 2014 (ore 21,30).


Immancabili anche gli appuntamenti sportivi, come l’intervista all’allenatore di serie A Maurizio Sarri, figlinese che nella prossima stagione calcistica allenerà il Napoli (29 giugno, ore 21,30). Poi ci sono gli eventi musicali, tra cui il concerto dei Saint Mary Gospel Choir (17 settembre, ore 21,30), che si esibiranno in musiche traditionals e spirituals, sotto la regia del maestro Maurizio Bonatti. Il festival si chiuderà l’8 dicembre, con l’ottava lettura Perlamora: un dialogo a più voci dedicato ai diritti umani che, quest’anno, si terrà in compagnia degli autori della rivista “Testimonianze”. L’ingresso all’intera manifestazione è libero. In caso di pioggia gli incontri si svolgeranno al chiuso, all’interno degli spazi del Centro Perlamora.

 

“Iniziative di questo tipo sono un valido strumento attraverso cui riflettere, o semplicemente approfondire, tematiche d’attualità – commentano la sindaca Mugnai e l’assessore Chiosi –. Un evento a 360°, che nasce grazie all’impegno annuale del Centro Perlamora e che, assieme a tutte le associazioni e ad altre realtà territoriali, non può che rappresentare una ricchezza per la nostra città”.

 

 


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