Pian d’Albero: commemorazione dei 39 caduti del 1944

La sindaca Mugnai: “Non dobbiamo essere indifferenti di fronte a ingiustizie, ribelliamoci come fecero loro”

 

Questa mattina si è svolta la commemorazione del 71° anniversario dell’eccidio di Pian d’Albero, località collinare di Figline dove il 20 giugno 1944 vennero uccise dalle truppe nazifasciste 39 persone, tra cui Aronne Cavicchi, di 12 anni. Proprio al casolare, la sindaca Giulia Mugnai ha deposto una corona di fiori insieme alla sorella Giuseppina Cavicchi, per poi proseguire la commemorazione a Sant’Andrea alla presenza dei gonfaloni della Regione Toscana, dei sindaci dei comuni del territorio, degli onorevoli Lorenzo Becattini, David Ermini ed Elisa Simoni.


Presenti anche il segretario provinciale Anpi, Luigi Remaschi, la presidente del Consiglio comunale, Cristina Simoni - che ha ricordato come il sacrificio di queste persone abbia contribuito a spazzare via un’epoca buia e dolorosa – e della sindaca Giulia Mugnai, che ha invitato a ribellarsi di fronte alle ingiustizie, a non rimanere indifferenti, a non rassegnarsi mai, proprio come fecero i 39 caduti di Pian d’Albero. A margine del suo intervento, la sindaca ha voluto parlare anche della strada verso Pian d’Albero, per la quale la proprietà si è detta disponibile ad una riorganizzazione dell’accesso.


Nel corso delle celebrazioni è stata consegnata anche una targa ad Angelo Tellan, partigiano il cui nome di battaglia era “Fisico”, per la sua partecipazione attiva alla Resistenza.

 

 

 


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