Publiacqua, la sindaca: “Troppi problemi, serve più efficienza”

Mugnai ha incontrato il presidente Vannoni dopo numerose segnalazioni ricevute dai cittadini

 

Questa mattina la sindaca Giulia Mugnai ha incontrato il presidente di Publiacqua, Filippo Vannoni, insieme alla vicesindaca Caterina Cardi e al tecnico del Comune Marco Margiacchi. Un incontro in cui l’Amministrazione ha riportato tutte le segnalazioni ricevute in questi mesi dai cittadini, riguardanti principalmente guasti, lunghe interruzioni del servizio (da giovedì scorso una parte del Burchio è a secco), ritardi nelle riasfaltature, problemi di pressione e carenza d’acqua nelle zone alte della città, soprattutto a Incisa in località Castello e via Einstein, quest’ultime anche oggetto di una mozione approvata in Consiglio comunale.


“Abbiamo voluto incontrare il presidente di Publiacqua per esporgli i tanti problemi che i cittadini ci segnalano – hanno spiegato la sindaca Mugnai e la sua vice Cardi -, che vanno a sommarsi alle difficoltà di programmazione e coordinamento che i nostri uffici incontrano con troppa frequenza. Facciamo un esempio molto chiaro: da mesi abbiamo concordato che, al termine dei lavori sulle tubature, Publiacqua dovrà farsi carico di realizzare il nuovo manto stradale in via Pampaloni/via Vetreria a Figline e via San Francesco/via Costerella a Incisa. Purtroppo però questi lavori vanno a rilento e l’asfaltatura, in programma da mesi, non è neanche iniziata”.


Sindaca e vicesindaca hanno poi segnalato rotture frequenti delle stesse tubature, ma anche tempi di intervento troppo lunghi e condotti a singhiozzi: “A prescindere dai casi particolari – hanno proseguito Cardi e Mugnai -, lamentiamo una mancanza di programmazione che crea forte disagio all’Amministrazione comunale e ai cittadini. Gran parte degli investimenti programmati per il 2015 non sono stati ancora realizzati e la mappatura delle fognature, richiesta un anno fa, non ci è ancora pervenuta. Dopo l’incontro con il presidente invieremo un report a Publiacqua in modo da mettere in fila tutti gli interventi necessari per il nostro territorio, perché siamo insoddisfatti del servizio e non abbiamo più voglia di far aspettare i cittadini”.

 

 

 


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