Serristori, la Asl 10: "I Patti territoriali saranno rispettati"

Intanto dalla Regione Toscana arrivano altri due milioni di euro per l’ospedale figlinese


E’ stato l’intervento del dottor Alberto Appicciafuoco, vicedirettore sanitario Asl 10, a chiudere i lavori del Consiglio comunale sull’Ospedale Serristori. Un intervento che, sulla base di dati in costante incremento (ricoveri, attività ambulatoriali e operazioni chirurgiche), ha fornito una prospettiva più ampia sul ruolo del presidio figlinese all’interno della sanità regionale, garantendo la piena volontà dell’Azienda di rispettare i Patti territoriali siglati da sindaci del Valdarno fiorentino, Asl e Regione nel dicembre 2013.

 

Il vicedirettore Appicciafuoco ha quindi sgombrato il campo da ipotesi di chiusura o ridimensionamento del Serristori, sottolineando che si tratta di “timori infondati basati su sensazioni soggettive”. Pertanto va avanti il progetto di ristrutturazione del presidio, sia attraverso i lavori per la chirurgia oculistica (presumibilmente si concluderanno entro la primavera 2015), sia attraverso la progettazione della Casa della Salute, del Pronto Soccorso e del nuovo Dh oncologico (lavori a gara entro fine 2015). Per la Asf sono intervenuti anche Giancarlo Landini (direttore del dipartimento Medicina e specialistiche mediche), Francesca Ciraolo (direttrice sanitaria Ospedale Serristori e S. Maria Annunziata), Franco Franceschini (direttore Chirurgia generale zona sud est) e Andrea Bribani (medico di Medicina del Serristori).


I lavori del Consiglio si erano aperti alle 18,30 con l’introduzione della sindaca Giulia Mugnai, che ha ribadito l’impegno del Comune a far rispettare i tempi di applicazione dei Patti territoriali, con la certezza che oggi - grazie al lavoro delle precedenti Amministrazioni comunali che tra molte polemiche si assunsero questa seria responsabilità – il Serristori non è più in discussione: “A fronte di 400milioni di tagli sulla sanità – ha detto la sindaca – qui al Serristori la Regione ha appena comunicato la volontà di continuare ad investire con ulteriori 2 milioni di euro rispetto a quelli già stanziati. Per noi è una garanzia e assicuriamo ai cittadini che io e l’assessora Ottavia Meazzini non ci stancheremo di fare una puntuale azione di controllo sia nei confronti della Asl che dalla Regione, esattamente come abbiamo fatto dal primo giorno del nostro insediamento”.


Di tutt’altro tenore l’intervento della consigliera Valentina Trambusti (Lista Salvare il Serristori), che ha elencato una serie di criticità riscontrate presso l’Ospedale ed in particolare la carenza di posti letto e di figure professionali, oltre che la collaborazione con la clinica privata Frate Sole. A seguire, gli interventi di associazioni e cittadini, sigle sindacali e consiglieri regionali (erano presenti Nicola Nascosti di Forza Italia e Simone Naldoni del Pd). La discussione è quindi tornata in seno al Consiglio comunale con la discussione di due ordini del giorno: il primo presentato dalle opposizioni (bocciato) ed uno dal Partito Democratico (passato con 11 voti favorevoli, 3 contrari ed 1 astensione) in cui si chiede anche l’istituzione di un Tavolo permanente per monitorare l’attuazione dei Patti territoriali.

 


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