Servizi sanitari: sinergia tra sindaci Valdarno e Asl

La sindaca FIV: “Sul Serristori ritardi non più accettabili”. L’assessore regionale: “Confermo impegni, Pronto Soccorso h24 mai in discussione”

 
 

Prosegue la collaborazione tra i sindaci del Valdarno sul tema sanità, anche sulla scia del documento firmato nel marzo 2015 in cui si parlava di integrazione di servizi sia ospedalieri che territoriali, nel pieno e completo rispetto dei Patti Territoriali siglati e dei presidi di S. Maria alla Gruccia e Serristori


E proprio da qui, alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità, i sindaci del Valdarno aretino e fiorentino sono ripartiti, ribadendo gli obiettivi prioritari di mantenere l’attuale classificazione dei due presidi ospedalieri valdarnesi e il livello quali-quantitativo dei servizi territoriali. Inoltre è stato proposto di integrare, anche attraverso atti convenzionali tra i Comuni del Valdarno, le Asl Toscana Sud Est e Asl Toscana Centro e la Regione Toscana, le strutture ospedaliere della Gruccia e del Serristori, nonché i relativi servizi territoriali.


Sull’incontro di oggi la sindaca di Figline e Incisa Valdarno ha tenuto a sottolineare l’importanza della sinergia e della collaborazione tra i 12 comuni del Valdarno superiore, poiché da oggi comincia un percorso di dialogo che coinvolge le Asl e che si articolerà in un protocollo di intesa sull'impronta di quanto già fatto, ad esempio, per l'oculistica presso l’Ospedale Serristori (con l’utilizzo del personale medico della Asl 8). Il protocollo si ispirerà proprio a questo modello di integrazione tra strutture pubbliche e avrà come obiettivo la riduzione dei tempi di attesa e un incremento dell'efficacia delle risposte alle necessità dei cittadini.


La sindaca di Figline e Incisa ha inoltre chiesto spiegazioni sui ritardi che interessano l’Ospedale Serristori, ribadendo che non sono più accettabili i continui rinvii da parte di Regione e Asl. L’assessore regionale alla Sanità ha quindi ribadito gli impegni sulla riqualificazione del Serristori, per il quale ha confermato i 3,7 milioni di euro già in Bilancio per il primo stralcio: grazie a questa cifra saranno realizzati il nuovo Pronto Soccorso, il Cup e la Casa della salute al piano terreno del presidio. L’assessore ha anche promesso tempi celeri per la partenza dei lavori al Dh Oncologico (esecuzione lavori in estate), mentre ha informato che è tuttora in corso un’analisi sul tetto dell’ospedale. Infine l’assessore ha fornito garanzie sull’applicazione dei Patti Territoriali, in particolare sulla partenza di percorsi specialistici e sul mantenimento del Pronto Soccorso h24 in totale sicurezza, punto che nessuno, ha sottolineato l’assessore, ha mai messo in discussione.

 

 


«Torna alla lista