Solidarietà a Giuseppe Antoci, scampato ad un attentato mafioso

Se n’è discusso nel Consiglio comunale del 31/05. Mugnai e Simoni lo invitano ad una conferenza sul tema della legalità


Esprimere solidarietà a Giuseppe Antoci e, in generale, a tutti coloro che si impegnano in prima persona nella lotta contro le mafie. È questo uno dei temi affrontati nel Consiglio comunale del 31 maggio scorso, a seguito di un ordine del giorno presentato dal Partito Democratico.

Un modo per sensibilizzare al tema della legalità e dell’antimafia, rivolgendo particolare attenzione ad una delle cronache più recenti, che hanno visto protagonista Giuseppe Antoci. Lo scorso 18 maggio, infatti, il presidente del Parco dei Nebrodi, in Sicilia, è scampato ad un attentato di stampo mafioso solo grazie alla sua auto blindata e all’intervento della sua scorta. L’agguato sventato è solo uno degli episodi di violenza di cui è stato vittima Antoci (in carica dal 2013), colpevole di aver toccato gli interessi della criminalità organizzata locale, che – grazie concessioni a basso costo di terreni inclusi proprio nel Parco dei Nebrodi – riusciva ad appropriarsi anche di finanziamenti europei.

Ed è proprio per condannare questo tipo di reati e per esprimere la piena solidarietà del Comune di Figline e Incisa Valdarno al presidente del Parco che la sindaca Giulia Mugnai e la presidente del Consiglio comunale, Cristina Simoni, hanno deciso di organizzare una conferenza pubblica incentrata proprio sul tema della legalità e della lotta contro le mafie. Una conferenza alla quale verranno invitati Giuseppe Antoci e tutti i Comuni dell’Unione del Valdarno e della Valdisieve, in modo da dare il massimo risalto al suo impegno a favore della legalità.


 


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