THiNK tutto l’anno: dopo il festival arriva Think Lab, il laboratorio permanente per la cultura digitale
Tre giorni bastano per dare un’occhiata al futuro, ma da soli non sono sufficienti a costruire una cultura. Chiusa la seconda edizione del festival, che lo scorso weekend ha registrato oltre duemila presenze, THiNK diventa un laboratorio permanente per la promozione della cultura digitale attivo tutto l’anno con “THiNK Lab”: 14 incontri gratuiti e rivolti a tutti, da ottobre fino al prossimo marzo, per guidare al cambiamento consapevole e far conoscere le opportunità delle nuove tecnologie. Quattro i percorsi specifici, che saranno dedicati, rispettivamente, ai bambini, agli adolescenti, agli adulti di tutte le età e alle imprese per avvicinarli a temi come il coding e la robotica, il videomaking, la modellazione 3D, l’uso delle app e degli strumenti digitali. Nel programma anche un pomeriggio insieme al giornalista e filmmaker Marco Maisano, già conduttore della trasmissione televisiva “Piacere Maisano”, oggi collaboratore di Radio Deejay e autore del podcast "The Italian Job", serie in cui racconta le vite dei più grandi geni della truffa della storia d'Italia. Con lui, si diventerà videogiornalisti per un giorno, mettendosi alla prova negli studi di RTV38. THiNK Lab è organizzato dal Comune di Figline Incisa Valdarno in collaborazione con PA Social e Fondazione Italia Digitale. Il programma completo e le prenotazioni su www.thinkfestival.it/think-lab.
PER I PIÙ PICCOLI. Come all’interno del programma del festival, anche a THiNK Lab grande attenzione è riservata ai più piccoli. Il primo percorso tematico è infatti pensato per bambine e bambini tra i 7 e gli 11 anni. Si parte il 15 ottobre con il laboratorio di alfabetizzazione informatica attraverso i giochi, per imparare i concetti base della programmazione e dei suoi linguaggi, creando piccoli videogame e imparando divertendosi. A cura di Giulio Vergara, ore 10, senza prenotazione fino a esaurimento posti. Quest’anno, la magia del Natale è in 3D: il 3 dicembre alle 10, Robocode organizza un laboratorio di decorazioni natalizie realizzate con la stampa 3D (ore 10, su prenotazione). Il 17 dicembre prosegue il percorso di alfabetizzazione informatica con una mattinata per scoprire, giocando, le differenze tra reale e virtuale. A cura di Gaia Simonetti e Luca Nardi, ore 10, senza prenotazione. Ultimo appuntamento l’8 gennaio con un laboratorio che mette insieme la transizione ecologica e quella digitale in una sorta di bricolage 2.0. Partendo da materiale di recupero, si imparerà, insieme a Robocode, a costruire una mano robotica.
PER GLI ADOLESCENTI. Tre i laboratori pensati per ragazze e ragazzi dai 12 ai 17 anni, a partire dal tema per loro più sensibile: i social media. Il 21 gennaio (alle 17 in Biblioteca Ficino, senza prenotazione) un incontro a cura di Marco Picinotti su quali social e chat usare, come e perché. Poi si passa all’azione, il 3 febbraio con Matteo Pelli, con un focus sulla produzione video: dall’idea allo storyboard, fino alla postproduzione (a Casa Petrarca, ore 17, senza prenotazione). E se gli algoritmi cominciassero anche a generare l’arte? Se ne parla il 25 febbraio con Francesco D’Isa, con un laboratorio (in Biblioteca Ficino, ore 16, ingresso libero senza prenotazione) sui possibili usi dell’intelligenza artificiale nel mondo delle arti grafiche, attraverso Midjourney, un software capace di creare immagini a partire da una descrizione testuale. Il laboratorio verrà replicato alle 17, per un secondo appuntamento aperto a tutti, senza limiti di età.
PER GLI ADULTI. Il 18 novembre (a Casa Petrarca, ore 21, senza prenotazione) si va alla scoperta di quei piccoli tool che possono semplificare la vita, da Google Workspace agli strumenti di video editing online e quelli di progettazione grafica. A cura di Cinzia Giovani e Marco Picinotti. Grazie alle nuove tecnologie, tutti possono essere giornalisti: ma come farlo nel modo giusto? Con Marco Maisano si diventa videogiornalisti per un giorno, il 22 dicembre, con un pomeriggio su citizen journalism, reporting e videomaking: dall’intuizione, alla pianificazione di un’inchiesta fino al crowdfunding. E poi la produzione e post-produzione di un lavoro giornalistico, la crossmedialità sui canali digitali e la promozione. Dopo la parte teorica (in Biblioteca Ficino, dalle 17), è prevista una visita agli studi televisivi di RTV38. La partecipazione è gratuita, necessaria la prenotazione. Lavorare, divertirsi, creare. Ma gli strumenti digitali riescono anche ad avvicinare il cittadino alla Pubblica amministrazione. Il 16 marzo (ore 21 in Biblioteca Ficino, ingresso libero senza prenotazione) il Comune di Figline e Incisa Valdarno presenta tutti i suoi servizi online, spiegando quanto sia semplice utilizzarli per i pagamenti, le iscrizioni ai servizi scolastici o per ricevere informazioni sempre aggiornate direttamente sullo smartphone. Chiude il programma l’incontro “Oltre il digital divide”, un laboratorio sul mondo di internet (24 marzo in Biblioteca Ficino, ore 21, ingresso libero senza prenotazione) per chi ha meno dimestichezza con la rete ma è interessato a conoscerne le opportunità, a tutelarsi dai rischi online evitando le truffe, o vuole approcciarsi ai social network. A cura di Migliorattivamente.
PER LE IMPRESE. Impossibile, per un’azienda, fare a meno di una presenza online al giorno d’oggi. Da dove partire? Il 18 gennaio (ore 18 in Biblioteca Ficino, ingresso gratuito senza prenotazione, a cura di Andrea Marrucci) si approfondiranno i concetti di immagine coordinata del brand e social media marketing, con un focus specifico sui trend del 2023. Con Gabriele Figus di Digital Angels, il 18 marzo si parla invece di comunicazione strategica: come, quando e perché parlare e far parlare di sé online. Dalla brand image, alla brand awareness, l’engagement, i software per la gestione del marketing. Come impostare e rendere efficace una campagna di advertising su tutti i principali canali social, come misurare e utilizzare i dati insight. A Casa Petrarca dalle 9.30, ingresso gratuito senza prenotazione.
“La missione di THiNK non può esaurirsi nei tre giorni del festival. La grande risposta del pubblico, per numeri e per coinvolgimento, che abbiamo registrato anche nella seconda edizione appena conclusa, ci spinge a fare di questa rassegna un percorso lungo tutto l’anno. Siamo convinti che le nuove tecnologie offrano enormi opportunità di inclusione e sviluppo, se sapremo affrontarle con la giusta consapevolezza. Per questo la nostra Amministrazione ha voluto rilanciare l’investimento su THiNK creando il Think Lab, un grande programma di alfabetizzazione al cambiamento aperto a tutti, dai più piccoli agli anziani, dai semplici curiosi ai professionisti”, spiega l’assessore alla Transizione digitale Dario Picchioni.
In foto: la sindaca Giulia Mugnai, l'assessore alla Transizione digitale Dario Picchioni e Francesco Di Costanzo, presidente PA Social e Fondazione Italia Digitale
Andrea Tani
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