Progetto Vita: attivato un defibrillatore nel loggiato del municipio
E’ stato inaugurato questa mattina il primo defibrillatore semiautomatico che farà parte della rete di apparecchi (almeno 12) prevista dal Progetto Vita Valdarno. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti Giulia Mugnai, sindaca del Comune di Figline e Incisa, Patrizio Giaconi, presidente del Rotary Club Figline e Incisa, Bruno Bonatti, presidente del Calcit Valdarno Fiorentino Onlus, Benedetta Pasquini responsabile del Progetto Vita Valdarno e Francesco Fondelli, direttore del periodico #Valdarno.
L’apparecchio entrato in funzione questa mattina, comprensivo della teca di protezione, è stato acquistato dal Calcit (garante della raccolta fondi) grazie alla donazione effettuata dal Rotary Club Figline Incisa. Il primo defibrillatore è stato installato all’esterno del Palazzo Comunale in una teca riscaldata, per cui potrà essere utilizzato a qualsiasi ora e in qualsiasi stagione, per intervenire entro pochi minuti in caso di arresto cardiaco. Il primo defibrillatore fa parte della rete di apparecchi che saranno installati nel territorio di Figline e Incisa nell’ambito del Progetto Vita promosso dal periodico #Valdarno.
“Il Progetto Vita Valdarno - ha spiegato la responsabile Dr.ssa Benedetta Pasquini - oltre alla installazione in luoghi pubblici di 12 defibrillatori prevede anche lo svolgimento di corsi aperti a tutti i cittadini per l’abilitazione all’uso di questo apparecchio, svolti dalla Misericordia di Figline. Anche 7 dipendenti comunali hanno ottenuto nelle settimane scorse l’abilitazione BLS-D. Sono già programmati altri corsi a cui stanno arrivando numerose iscrizioni soprattutto da parte di giovani”.
“Poiché il nostro giornale arriva in tutte le abitazione del territorio comunale ci siamo sentiti in dovere di lanciare questa campagna di raccolta fondi che sta avendo un grande successo – ha detto Francesco Fondelli, giornalista direttore del periodico #Valdarno – grazie alle donazioni fatte da privati e aziende al Calcit Valdarno Fiorentino, che è il garante morale della raccolta fondi, tra pochi giorni procederemo all’installazione di un secondo apparecchio”.
Questa installazione, alla quale hanno partecipato tanti cittadini, si è resa possibile grazie al Rotary Club Figline e Incisa: “Servire al di sopra di ogni interesse personale – spiega il presidente Patrizio Giacono citando il motto del Rotary International -. Quando ho fondato questo Club, fin da subito ho detto al mio Consiglio direttivo ed a tutti i soci che ci saremmo adoperati per azioni in favore del territorio e della comunità, e che il nostro primo service avrebbe dovuto riguardare la città di Figline, località che ospita la sede del nostro Club. Così, quando Benedetta Pasquini mi contattò per parlarmi del Progetto Vita Valdarno, con entusiasmo decisi di proporre la donazione del primo defibrillatore in sede di consiglio per far deliberare questa nostra importante ed utile azione per il paese".
Come accennato, il defibrillatore sarà a disposizione di tutta la comunità sotto il loggiato del Comune e rappresenta un punto di assistenza importante a servizio del centro storico: “Oltre ad essere uno strumento salvavita fondamentale – ha sottolineato la sindaca Giulia Mugnai -, questo defibrillatore è il segno evidente che, insieme, si raggiungono obiettivi importanti: unire le forze significa lavorare per il bene di tutta la comunità. Quindi oggi sono davvero contenta di questa bella collaborazione nata tra la pubblica amministrazione e il tessuto associativo ed imprenditoriale della nostra città. Quindi un ringraziamento sincero a Rotary, Calcit e #Valdarno per la lodevole iniziativa”.