Un libro fotografico per scoprire il Nagorno Karabakh
Sabato 3 dicembre alle ore 16 al Ridotto del Teatro Garibaldi (piazza Serristori-Figline) si terrà la presentazione del libro fotografico “La montagna del Giardino nero. Nagorno Karabakh”, realizzato da Sabina Broetto e Silvano Monchi che hanno curato anche una mostra aperta anche domenica 4 dicembre (orario: 10-12 e 16-19, ingresso libero).
Si tratta di un reportage fotografico che ha avuto come obiettivo principale quello di dare un volto ad un “Paese che non c’è”, autoproclamatosi indipendente dal 1991 e non riconosciuto da nessuna nazione al mondo. Gli autori, tengono a precisare, si sono recati in Nagorno Karabakh non per scattare immagini di guerra, ma per realizzare foto in mezzo alla gente comune, respirando la vita di tutti i giorni e documentandone la “normalità” fatta di giochi di bambini, di volti di donne e uomini che lavorano, seppur sotto la minaccia di una guerra continua.
Il ricavato delle vendite del libro sarà devoluto interamente all’associazione Il Melograno, che si occupa di ragazzi disabili in un Paese dove la mortalità dei bambini colpiti da handicap è altissima e in cui l’assistenza sanitaria pubblica è quasi inesistente.
L’inaugurazione della mostra sarà preceduta, alle ore 16, da un incontro-dibattito a cui, oltre agli autori, interverranno Giorgio Tani (presidente onorario Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), Giulia Mugnai (sindaca di Figline e Incisa Valdarno), Mattia Chiosi (assessore Cultura Comune Figline e Incisa Valdarno), Vighen Avetis (scultore), Agnessa Gyurdzhyan (soprano), Samuele Venturi (moderatore).
Per rimanere sempre aggiornati su tutte le iniziative in programma a Figline e Incisa Valdarno, invece, basta collegarsi al sito www.fiv-eventi.it