Magherini Graziani, tra Toscana e Umbria: se ne parla sabato al Palazzo Pretorio di Figline

Appuntamento alle 17 con la dott.ssa Monacchia, dell’ente Deputazione di Storia Patria per l’Umbria. Sarà inoltre possibile visitare la mostra, allestita al secondo piano fino al 26 gennaio


Si intitola “Giovanni Magherini Graziani tra Toscana e Umbria” la conferenza (ad ingresso libero) in programma sabato 18 alle 17 al Palazzo Pretorio di Figline, che si terrà in compagnia della dott.ssa Paola Monacchia, storica dell’ente perugino Deputazione di Storia Patria per l’Umbria.

Un appuntamento – inserito tra gli eventi collaterali della mostra dedicata a Magherini Graziani, in corso nello stesso palazzo – che offrirà una prospettiva inedita sulla vita di Magherini Graziani a cavallo tra le due regioni. Nato nell’allora Figline Valdarno nel 1852 e morto a Città di Castello nel 1924, infatti, Magherini Graziani mantenne un legame profondo con entrambi i territori (d’origine e d’adozione), come testimoniano sia la sua attività letteraria sia le varie cariche che ricoprì in entrambi i luoghi. Solo per ricordarne alcune, Graziani fu infatti: sindaco di Loro Ciuffenna, consigliere e assessore a Figline, a Incisa, a Terranuova e a Città di Castello, ispettore agli scavi e monumenti per il circondario di Città di Castello, socio ordinario della Deputazione di Storia Patria per la Toscana e per l’Umbria, professore onorario della Reale Accademia di Belle Arti di Firenze, socio onorario dell’Accademia Valdarnese del Poggio, presidente della Pubblica Assistenza a Figline e a Città di Castello, capo guardia e capitano della Misericordia di Figline, presidente della società corale e cassiere dell’Opera Pia Calugi di Figline. Inoltre, dal momento che un ambito di studio molto caro a Giovanni Magherini Graziani fu la storia dell’arte (disciplina che esercitò da autodidatta), tra i suoi scritti figurano sia approfondimenti dedicati all’Umbria che al Valdarno, tra cui i due tomi de “L’Arte a Città di Castello” datati 1897 e un volume su Masaccio datato 1903, entrambi esposti in mostra al secondo piano del Palazzo Pretorio fino al 26 gennaio.

L’esposizione – inaugurata lo scorso 14 dicembre per celebrare il centenario dalla sua scomparsa, organizzata dal Comune di Figline e Incisa Valdarno in collaborazione con il Sistema Museale del Chianti e del Valdarno Fiorentino, curata da Lucia Bencistà e visitabile sabato e domenica in orario 10-13 e 15-19comprende anche fotografie, documenti, articoli di giornale, pubblicazioni e opere d’arte, tra cui un suo ritratto inedito realizzato dal pittore Egisto Sarri, pronti ad accompagnare i visitatori alla scoperta dello studioso, narratore e storico dell’arte figlinese.

E sarà proprio la curatrice della mostra, Lucia Bencistà, a chiudere sabato 25 gennaio alle 17 il programma dedicato a Magherini Graziani, insieme a Giacomo Beni, esperto di storia locale e proprietario di alcune delle opere esposte. Il programma del finissage, a ingresso gratuito, prevede una visita guidata e un confronto dedicato alla figura di Magherini Graziani nel suo ruolo di storico dell’arte, esplorando anche il suo legame con il territorio.

In gallery, alcune delle opere in mostra

 

Sonia Muraca
Comunicazione istituzionale
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Alcune delle pubblicazioni esposte - Mostra su Magherini GrazianiAlcuni dei documenti in mostra - esposizioene su Magherini GrazianiArduino di Ivrea - esposizione su Magherini GrazianiEgisto Sarri - ritratto di Magherini GrazianiI due tomi Arte Città di CastelloMostra Magherini Graziani - sala espositiva al PretorioMostra Magherini Graziani - una delle sale espositive al PretorioMostra su Magherini Graziani - una delle sale espositive

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