28/02/2020 15:55:33

Biblioteca Rovai: valigie piene di storie e letture animate per le scuole

Tanti i progetti dedicati alle classi. Per i più piccoli attenzione puntata sulle fiabe e sul loro messaggio, per i più grandi letture animate su emozioni e diversità
 

Si svolge, a cadenza settimanale o mensile, il progetto “Non vedo l’ora…di leggere!”, che consiste in laboratori di lettura animata realizzati per le scuole di Figline e di Incisa dalla biblioteca "Gilberto Rovai". Si tratta di un progetto di promozione della lettura che coinvolge, in base alla disponibilità data dalle varie scuole del territorio, le classi dell’Infanzia e della Primaria. Lo scopo è quello di avvicinare i bambini dai 5 ai 9 anni alla lettura stimolando la loro fantasia, attraverso l’animazione di storie e di libri adatti alla loro età. Due gli appuntamenti a cui ciascuna classe aderente partecipa: il primo consiste nell'ospitare, in classe, le bibliotecarie, che raccontano varie storie con l'aiuto di pupazzi e oggetti che tirano fuori da una valigetta; il secondo consiste nell'ospitare i bimbi in biblioteca, facendoli diventare, a loro volta, narratori e animatori delle stesse storie ascoltate nel precedente incontro. 

Mentre per i più piccoli (dai 5 ai 7 anni) il percorso si concentra principalmente su fiabe internazionali, favole toscane e grandi classici per l'Infanzia, per le classi terza e quarta della Primaria la scelta (e il racconto) di una storia è anche un’occasione per riflettere su temi più ampi, come la gestione delle emozioni e la diversità.

IL LABORATORIO DELLA SCORSA SETTIMANA - Proprio sul concetto di diversità si è basata l'ultima delle visite che le bibliotecarie di Incisa, mercoledì scorso, hanno tenuto nella IV A della scuola Primaria "Petrarca" di Incisa. La classe, nei mesi passati, ha già partecipato ad alcuni incontri del progetto, scoprendo che le diversità che caratterizzano le persone non sono elementi che creano disuguaglianze, ma anzi uniscono e arricchiscono la collettività. Durante la mattinata le bibliotecarie hanno letto ai bambini storie antiche (come la favola “Il leone e il topo” di Esopo), ma anche racconti che vengono da paesi diversi dall’Italia (come la fiaba “Il gomitolo di cotone”, originaria dello Sri Lanka) e favole della tradizione toscana (come “Il topo e il galluccio”). Tutte queste storie, che parlano di accettazione ed inclusione, sono state animate facendo uscire da valigie e borsette i personaggi realizzati a mano dalle bibliotecarie, usando oggetti e materiali di riciclo.

Al termine di ogni racconto, i bambini sono intervenuti con una propria riflessione su ciò che avevano appena ascoltato e su quella che, secondo loro, era la morale della storia.  
Terminate le letture, le bibliotecarie Angela e Donatella hanno posto ad ogni alunno una domanda curiosa, cioè quale fosse l’animale che li rispecchiava di più e quello al quale, invece, non avrebbero voluto mai assomigliare. I bambini, così facendo, hanno potuto parlare delle loro qualità e caratteristiche, temi principali di questo percorso che, infatti, si concluderà con la creazione di una “carta di identi-diversità”. Si tratta di un’attività del progetto grazie alla quale i bambini potranno disegnare e raccontare le loro peculiarità, realizzando a mano la loro prima “carta di identità". 

La classe, inoltre, ha ricevuto "in prestito" anche una valigia piena di libri
, in modo da consegnare una storia ad ogni alunno. In seguito, i bambini dovranno compilare delle schede di gradimento in cui potranno disegnare la trama della storia a loro capitata e lasciare un commento sul libro appena letto. Schede e libri saranno poi riconsegnati alla biblioteca Rovai, durante la visita già programmata in quella sede, dove potranno essere consultati da altri piccoli lettori. Sarà proprio in quell'occasione che toccherà ai bambini raccontare ed animare le storie che hanno ascoltato nella "precedente puntata" del progetto.

 
Sonia Muraca
Ufficio Stampa
Comune di Figline e Incisa Valdarno
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