Il Comune di Figline e di Incisa Valdarno, recependo una recente delibera regionale, ha pubblicato un bando per l’individuazione dei beneficiari di un contributo per prevenire gli sfratti nei confronti di affittuari morosi (ma solo in caso di morosità incolpevole).
Una misura sociale già esistente ma che, per rispondere alle nuove esigenze (e criticità economiche) causate dalla pandemia, quest’anno amplia la platea dei suoi beneficiari. A questi fondi regionali, infatti, potranno accedere sia gli inquilini morosi ai quali non è ancora stato intimato lo sfratto sia quelli che lo hanno già ricevuto (con o senza convalida da parte del Tribunale). La domanda deve essere compilata dall’affittuario, su apposito modulo disponibile qui, mentre i contributi saranno liquidati direttamente al proprietario di casa, che dovrà però rinunciare formalmente alla procedura di sfratto (se già avviata).
Sarà possibile erogare fino a un massimo di 8mila o 3mila euro a nucleo familiare, a seconda della tipologia di interventi che gli inquilini intendono attuare per sanare la propria posizione di morosità (prosecuzione del contratto con lo stesso proprietario oppure nuovo contratto con il vecchio proprietario oppure nuovo contratto con nuovo proprietario), come dettagliato nell’articolo 2 del Bando. L’erogazione degli aiuti è, infatti, finalizzata al proseguimento del rapporto con il vecchio proprietario o alla stipula di un contratto con un nuovo locatore. Si precisa che il contributo sarà liquidato fino ad esaurimento fondi, nei limiti delle risorse assegnate dalla Regione Toscana; pertanto, anche in presenza dei requisiti richiesti, si potranno verificare casi di mancata erogazione (come previsto dall’art. 6 dell’Avviso pubblico).
REQUISITI - Oltre alla situazione di morosità nei confronti del proprietario di casa, per partecipare al bando occorre: essere residenti a Figline e Incisa Valdarno; aver subito una diminuzione della capacità reddituale nella misura di almeno il 30% rispetto al 2019 per le situazioni legate alla pandemia o, in alternativa , dimostrare la perdita o la riduzione del reddito rispetto all’anno precedente a causa di altre criticità economiche, per esempio cessazione attività libero professionale, licenziamento, cassa integrazione, mancato rinnovo contratti; essere in possesso di un reddito attuale ISE non superiore a 35mila euro e valore ISEE (riferito al periodo successivo all’evento che ha determinato la morosità incolpevole) non superiore al limite di accesso all’Edilizia Residenziale Pubblica (case popolari), al momento fissata a 16.500 euro. Per il dettaglio dei requisiti, si rimanda all’articolo 1 del bando, disponibile qui.
CONSEGNA DOMANDE - Le domande possono essere scaricate dal sito www.comunefiv.it e riconsegnate:
via mail, scrivendo a protocollo@comunefiv.it, o via pec comune.figlineincisa@postacert.toscana.it;
per posta raccomandata A/R, spedendo la modulistica e gli allegati (richiesti e dettagliati nel bando) all’indirizzo Comune di Figline e Incisa Valdarno – Servizio Sociale, Scuola e Sport - piazza del Municipio, 5 - 50063 - Figline e Incisa Valdarno;
a mano, presso gli Sportelli FacileFIV di uno dei due municipi del Comune, aperti in piazza IV Novembre a Figline e in piazza del Municipio a Incisa dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30 e il pomeriggio di martedì e il giovedì dalle 15.30 alle 18.30.
Per eventuali richieste informative si rimanda ai numeri 0559125248 oppure 0559125233.