03/12/2021 12:12:05

Adeguamenti anticovid19: rimborsi spese dal Comune alle piccole e microimprese

Saranno assegnati tramite partecipazione ad apposito bando, che rimarrà aperto fino al 15 dicembre. Previsti rimborsi fino ad un massimo di 2500 euro
 
Fino a 2.500 euro di contributo a fondo perduto per le micro e piccole imprese del territorio, che “dopo il picco pandemico dei mesi scorsi hanno riaperto le loro attività ma che tutt’ora sostengono spese extra, per garantire il rispetto delle normative anticovid19 e per la sicurezza dei loro clienti. È il tetto massimo di contributi che assegneremo tramite un apposito bando (dal valore complessivo di 50mila euro) pubblicato in questi giorni dal Comune di Figline e Incisa Valdarno, finalizzato all’erogazione di rimborsi spese per l’adeguamento alle misure attuate per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid19 nei luoghi di lavoro”, spiega il vicesindaco, con delega al Commercio, Enrico Buoncompagni. 

REQUISITI E MODALITÀ – Sono ammesse le piccole e microimprese con sede operativa nel Comune di Figline e Incisa Valdarno. Per piccole imprese si intende attività che occupano meno di 50 persone e con fatturato annuo non superiore a 10 milioni di euro, mentre per microimprese quelle con meno di 10 dipendenti e un fatturato non superiore a 2 milioni di euro. Non saranno ammesse al contributo attività che hanno installato, al proprio interno, apparecchiature per giochi con vincite in denaro né quelle che hanno forniture in essere con il Comune (ad eccezione delle imprese individuali e delle cooperative sociali).
Per l’elenco completo dei requisiti si rimanda all’articolo 2 del bando, disponibile qui

COSA COPRE IL CONTRIBUTO - Il contributo a fondo perduto è pari all’80% delle spese (fino ad un massimo di 2.500 euro), sostenute dal 1 gennaio 2021 alla data di presentazione della domanda e pagate con modalità tracciabili. Sono ammesse spese (solo quelle documentabili) sostenute per: consulenze finalizzate all’aggiornamento del Documento di valutazione dei rischi e dell’ulteriore documentazione a tema; acquisto di dispositivi di sicurezza atti a garantire la distanza interpersonale e la sicurezza nei luoghi di lavoro (compresi divisori in plexiglass, termoscanner, dispositivi per la misurazione della temperatura corporea, mascherine e altri dpi); interventi di igienizzazione e sanificazione ambienti o acquisto o noleggio di materiali o macchinari  finalizzati allo stesso scopo; acquisto o esecuzione di test sieriologici o tamponi. I dettagli delle spese ammissibili sono elencati all’articolo 3 del bando, disponibile qui .

COME INOLTRARE DOMANDA - Le domande devono essere presentate entro il 15 dicembre,  compilando l’apposito modulo e inviandolo tramite posta elettronica certificata all’indirizzo comune.figlineincisa@postacert.toscana.it. Inoltre, alla domanda va allegata: la copia delle fatture di acquisto di beni e servizi; la copia delle quietanze di pagamento delle stesse fatture. 
Per eventuali richieste di chiarimento è possibile rivolgersi al SUAP, che risponde ai seguenti contatti: 0559125220-05591252214-0559125213; suap@comunefiv.it 
 
 

Andrea Tani
Ufficio Stampa
Comune di Figline e Incisa Valdarno
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