Ultimo concerto per la stagione Concertistica 2021-22 del Teatro comunale Garibaldi di Figline.
Sabato 14 maggio alle 21 appuntamento con l’
Orchestra della Toscana, che si esibirà in Concerto per violino e orchestra n. 1 in sol minore Op.26 di Max Bruch e nell’Eroica di Ludwig van Beethoven.
Sul palco due ospiti d’eccezione: la direttrice Erina Yashima, stella nascente e giovane talento del podio, e Stefan Milenkovich, nominato artista serbo del secolo e vero e proprio enfant prodige del violino.
Biglietti (da 5 a 11 euro) in vendita: da domani, presso la
biglietteria (piazza Serristori, Figline) dalle ore 9,30-12,30 e 16-19, dove è possibile accedere alle riduzioni; già disponibili sul
circuito Ticketone, a prezzo intero e con costi di prevendita; già disponibili al box informazioni di un qualsiasi punto vendita
Unicoop Firenze (a Figline è in via Ungheria).
Inoltre, al Ridotto del Garibaldi, sabato 14 alle 18 è in programma l’
ultimo “Invito all’ascolto”, la serie di incontri organizzati dal
Coro del Teatro Garibaldi per approfondire i brani in scaletta e approfondirli, inquadrandoli in un contesto musicale più ampio.
Ingresso libero. Si ricorda che sia per assistere allo spettacolo sia per partecipare all’ “Invito all’ascolto” è necessario indossare la mascherina FFP2.
Chi è Erina Yashima -
A soli 36 anni è assistente del direttore musicale alla Philadelphia Orchestra, Yannick Nézet-Séguin e da poco è stata nominata primo Kapellmeister della Komische Oper Berlin a partire dalla stagione 2022/23. Nata a Heilbronn,
in Germania, da immigrati giapponesi entrambi violinisti, riceve la sua prima lezione di direzione d'orchestra all'età di 14 anni dopo gli studi musicali in pianoforte sotto la guida di Bernd Goetzke. Dopo aver studiato a Friburgo con Scott Sandmeier e a Vienna con Mark Stringer, completa la sua formazione alla Hanns Eisler School of Music di Berlino seguita da Christian Ehwald e Hans-Dieter Baum.
Allieva della prima edizione della Riccardo Muti Italian Opera Academy a Ravenna nel 2015, l'anno seguente diventa assistente del Maestro alla Chicago Symphony Orchestra per tre anni. Durante questo periodo, collabora con il violoncelli-sta Yo-Yo Ma e assiste direttori come Esa-Pekka Salonen, Christoph Eschenbach e Edward Gard-ner. Debutta a Salisburgo nel 2017 salendo sul podio per una nuova produzione del prestigioso festival, un'opera basata sull’arrangiamento delle musiche di Mozart e Salieri. Una decina di giorni fa ha debuttato alla Royal Scottish National Orchestra per musiche di Dvořák e Brahms e oggi arriva per la prima volta sul podio dell'ORT protagonista assoluta dell'Eroica di Beethoven. Del compositore tedesco – suo primo amore musicale - ha già affrontato un'altra prova, quella della Nona Sinfonia, nel debutto all'Arena di Verona lo scorso agosto, in occasione del Gala IX Sinfonia di Beethoven.
Chi è Stefan Milenkovich – Classe 1977, inizia a studiare il violino alla tenera età di 3 anni con il padre, rimasto suo insegnante fino ai 17; il suo talento lo porta, a soli 6 anni, a fare la sua prima ap-parizione da solista in un’orchestra. A 7 il primo premio alla Jaroslav Kozian International Violin Competition; l’anno dopo il suo primo concerto nella città natale di Belgrado, il primo di una lunga serie in tutto il mondo. A 10 anni, suona per il presidente Ronald Reagan in un concerto natalizio a Washington, a 11 anni per il presidente Michail Gorbačëv e l’anno seguente per Papa Giovanni Paolo II. A soli 16 anni festeggia il suo millesimo concerto. Si è esibito con la band rock Gorillaz, in uno dei luoghi più famosi del mondo, l'Apollo Theatre ad Harlem, New York: una performance ac-clamata dalla critica e presentata in diretta su MTV. È il più giovane diplomato dell’Accademia di musica di Belgrado: termina i master studi a 19 anni, e completa il programma di formazione della Juilliard School di New York, sotto la guida di Dorothy DeLay. È ospite frequente di trasmissioni tv e radio, profondamente impegnato in cause umanitarie e fortemente dedito al lavoro pedagogico: è professore associato di violino all’Università dell’Illinois a Urbana-Champaign. Incide per l'etichetta italiana Dynamic e per la jugoslava PGP.
Suona un violino del 1783 di Giovanni Battista Guadagnini.
Per altre info, si rimanda al libretto di sala:
bit.ly/prog-Yashima