Avevano scaricato rifiuti edili sugli argini dell'Arno a Matassino, in un luogo bonificato dall’ufficio Ambiente. Ma grazie alla pronta segnalazione degli ispettori ambientali di Alia spa, la Polizia municipale ha potuto individuare i responsabili grazie ad un’attività investigativa che ha individuato sia la data che l’orario dell’abbandono: l’8 maggio alle 23.30. Si tratta di
un’impresa edile figlinese, di cui è stato denunciato sia il rappresentante legale sia il suo socio. I due rischiano l’arresto (da tre mesi a un anno) oppure una multa (da 2600 a 26mila euro). Inoltre, le spese di bonifica dell’area saranno a loro carico.
“In meno di un mese – commenta l’
assessore all’Ambiente – Polizia municipale, ufficio Ambiente del Comune e ispettori ambientali sono riusciti a individuare e punire
tre casi di ‘furbetti’ che pensano di bypassare le procedure di corretto smaltimento dei rifiuti abbandonando indiscriminatamente i loro materiali, per lo più scarti edili, su tutto il nostro territorio. Oltre ad essere azioni deplorevoli, vorrei ricordare che si tratta di azioni che hanno anche un costo per tutti, sia dal punto di vista ambientale che economico, dal momento che rimuoverli per il nostro ente rappresenta una spesa extra spesso evitata solo grazie alla collaborazione di associazioni del territorio, ultima in ordine temporale il
Gaib, che colgo l’occasione di ringraziare per la bonifica di metà maggio effettuata a Ponte agli Stolli, dove erano stati abbandonati pneumatici e altri rifiuti. Allo stesso modo, anche la
Prociv è attivissima nel darci una mano e, proprio nei giorni scorsi, nell’ambito di un monitoraggio lungo alcuni torrenti a Incisa ci ha segnalato l’individuazione di altri abbandoni. Abbandoni che, come dimostrano i tanti
responsabili puniti in questo periodo, grazie ai
controlli massicci sul territorio e con l’aiuto della tecnologia e del sistema di videosorveglianza locale".